Unione d’intenti fra Verdi Ecologisti e Città Possibile

BELLIZZI. Verdi Ecologisti e Città Possibile: nasce un’unione d’intenti dopo un incontro pubblico tenuto dal consigliere provinciale Mimmo Volpe e dai membri del direttivo del movimento di Bellizzi con il commissario provinciale dei Verdi Ecologisti, Flavio Boccia, e il referente del “sole che ride” di Bellizzi, Fabio De Santis. Nella circostanza, le due realtà politiche del territorio hanno anche reso pubblico il progetto che intende prendere le mosse dalle esigenze concrete e dai problemi del territorio comunale.

«Nel comprensorio di Bellizzi abbiamo la necessità di recuperare il “work in progress” che ha sempre contraddistinto la mia azione e quella del movimento - ha dichiarato il consigliere provinciale Volpe - e per fare questo abbiamo concretamente bisogno di persone e referenti seri, ecco perché la presenza dei Verdi Ecologisti che intendono sposare appieno il progetto elaborato da “Città Possibile” aggiungendo anche il loro contributo di idee e di passione».

Anche il commissario dei Verdi Ecologisti, Boccia è soddisfatto: «È un onore per il movimento che rappresento avere l’opportunità di collaborare con Città Possibile, che in questi anni ha dimostrato in più circostanze, e con i fatti, una continua evoluzione di idee, ma soprattutto una notevole capacità progettuale all’insegna del fare. Nei prossimi giorni sarà inaugurato un circolo verde, grazie all’attivismo di Fabio De Santis e al lavoro del numeroso gruppo di tesserati che da subito hanno riposto la massima fiducia sul nostro progetto».

Gli obiettivi sono chiari, dunque, ora però occorre far giungere il messaggio a quanta più gente è possibile, anche per favore la massima partecipazione ai progetti elaborati per la comunità di Bellizzi dai Verdi Ecologisti e da Città Possibile. «Adesso - ha concluso Boccia - è necessario andare tra la gente e portare avanti le nostre esigenze. Del resto, come sempre dichiarato, la politica quando intende mettersi al servizio degli interessi della comunità deve assolutamente partire dalla base».

Dario Luca Mattia

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