Unione consumatori apre uno sportello in via Roma

Raccogliere e rappresentare le istanze dei cittadini. È la mission delI’Unione nazionale consumatori la cui sede cittadina è stata inaugurata ufficialmente ieri mattina in via Roma. A fare gli onori di casa Luciano D’Amato, della Unc regionale, e Lello Sepe, dell’Unc provinciale, in platea invece gli assessori comunali Alfonso Buonaiuto, Franco Picarone ed Enzo Maraio; i consiglieri Augusto De Pascale e Gino Bernabò; Ferdinando Argentino, presidente di Salerno Energia, e la vicesegretaria provinciale del Pd Maria Rosaria Vitiello. C’erano anche rappresentanti del mondo del commercio come Mario Arciuolo e Matteo Caputo della Cidec.

«Ci saranno soprattutto sportelli a servizio dei cittadini – ha spiegato Sepe – Fra questi voglio ricordare gli sportelli dedicati alla famiglia, agli indebitati, alle donne, agli anziani e, più in generale, anche agli utenti perché il consumatore è anche questo e spesso si trova da solo ad affrontare battaglie in cui va invece assistito».

Da parte dei delegati del Comune di Salerno è invece arrivata la disponibilità ad instaurare una collaborazione in favore della difesa dei diritti dei cittadini trasformando, come ha sottolineato Buonaiuto, «l’associazione in un vero e proprio laboratorio anche per avviare un monitoraggio di prospettiva che favorisca l’interazione delle istituzioni con i consumatori».

L’obiettivo, ha annunciato invece D’Amato, «è cercare di iniziare un percorso che vada verso il modello estone dove è prevista partecipazione diretta dei cittadini in processi decisionali che riguardano istituzioni ed aziende».

Fra le idee lanciate ieri mattina, anche quella di stilare una carta servizi per i fruitori d’arte: un progetto che dovrebbe andare in porto con la collaborazione dell’assessorato al turismo del Comune di Salerno rappresentato da Enzo Maraio.

Anche da parte del presidente di Salerno Energia, Argentino, è arrivata la disponibilità a instaurare una collaborazione che riesca a dare vita ad una «concreta e positiva azione di lobby che tuteli non solo i consumatori ma anche l’impresa pubblica che in particolare negli ultimi anni ha scelto di misurarsi col mercato e quindi con la concorrenza rinunciando ai privilegi delle aziende pubbliche».

Carmen Incisivo

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