Unico Campania aumenta Vetrella: «È vergognoso»

L’assessore regionale chiede l’immediato annullamento del provvedimento La replica del Consorzio: «Ritocco calcolato in base alla Finanziaria regionale»

SALERNO. È scontro Regione-Unico sull’aumento del costo del biglietto in vigore dallo scorso primo aprile. «Il consorzio - assicurano fonti interne - ha ritoccato le tariffe a causa dello scatto Istat legalmente previsto che, fra l’altro, è automatico». L’assessore regionale ai trasporti Sergio Vetrella, invece, bolla come «inopportuni e non concertati» gli aumenti. «L’autonoma iniziativa - spiega Vetrella in una nota- trova tutta la mia disapprovazione e mi lascia sconcertato. Ho chiesto l’immediato annullamento del provvedimento, tenendo anche conto che in taluni casi gli aumenti sono superiori alle tariffe massime stabilite dalla Regione. L’iniziativa - aggiunge - stride con la generale politica tariffaria condotta dall’attuale amministrazione regionale volta alla riduzione per i cittadini». Vetrella definisce Unicocampania un «elemento frenante alla generale crescita del sistema regionale di trasporto». Unico rispedisce le accuse al mittente: «Il ritocco tariffario - spiegano - è stato calcolato in base alla legge finanziaria regionale del 2010 che Vetrella conosce. Per tornare indietro bisogna cambiare la legge». La prossima settimana, invece, l’assessore Vetrella convocherà le aziende facenti parte di Unico «per approfondire la problematica secondo canoni più consoni al corretto confronto istituzionale ed al dettame della legge regionale in materia di trasporto pubblico locale». L’aumento è di circa 10 centesimi sul normale costo del biglietto, invariato invece il prezzo dell’abbonamento settimanale e di quello giornaliero. Per quanto riguarda Salerno città le variazioni sono minime: la corsa semplice costerà 1,30 euro; l’abbonamento 90 centesimi in più rispetto al 2011 e la tessera annuale circa 8 euro in più. Lievi ritocchi anche per le fasce deboli: chi acquistava l’abbonamento con riduzione Isee pagherà circa sei euro in più; gli studenti spenderanno per i loro spostamenti 5 euro in più, compresi quelli che beneficiano di riduzioni in base al reddito.

Carmen Incisivo

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