Undici vigili in strada, otto negli uffici 

Polizia municipale “sofferente” con un organico passato da 82 componenti a 50. In un anno solo 19 contravvenzioni al giorno

Più di 19 multe al giorno. È la media del lavoro svolto nel 2017 dai vigili urbani battipagliesi, che hanno elevato ben 6.895 contravvenzioni e portato più di 466mila euro nelle casse comunali. Un incremento significativo rispetto ai dati dell’annata precedente, nonostante l’età media di 55 anni, i trasferimenti, il blocco delle assunzioni e la scomparsa degli ausiliari: una tagliola che costringe i vertici della municipale a mandare in strada 11 agenti. Nel 2016, i vigili avevano comminato appena 5.718 sanzioni, alle quali s’aggiungevano altre mille infrazioni rilevate da un manipolo di operai di Alba che indossavano le pettorine degli ausiliari del traffico: una somma che portava gli incassi a poco più di 401mila euro.
Negli ultimi 12 mesi, senza alcun supporto esterno, i vigili urbani, guidati dal neocomandante Gerardo Iuliano, hanno fatto meglio. Il trend è lo stesso pure in fatto di rimozioni: nel 2017 sono stati portati via 796 veicoli, cioè 216 in più rispetto ai 580 del 2016. E se il primo gennaio d’un anno fa la conta dei sequestri portava al numero 23, quest’anno gli agenti si sono fatti carico di 30 requisizioni. Filo diretto con la procura: in ben 175 occasioni i pm si sono affidati ai vigili urbani. 50 mandati per la polizia stradale e altrettanti per quella edilizia: al centinaio d’indagini s’aggiungono le 30 operazioni di giudiziaria, le 28 d’ambientale, le 15 d’amministrativa e le due di commerciale.
Eppure al comando di via Rosa Jemma bisogna fare i conti con il personale che s’assottiglia sempre di più: nel giro di dieci anni anni, falcidiati dai trasferimenti e dai pensionamenti, i vigili sono calati del 40 percento. Da 82 a 50, con prospettive cupe. Allo stato attuale, ci sono 8 agenti che, certificato medico alla mano, sono esentati da attività all’esterno; gli ufficiali sono 7, e in 3 andranno in pensione nei prossimi mesi; altri 8 vigili hanno più di 60 anni. Restano altri 27 agenti, che vanno smistati tra strada e uffici e ripartiti su due turni, e così, a monitorare una città di 56 chilometri quadrati, ci sono 11 agenti per volta: ognuno di essi dovrebbe controllare più 5 chilometri quadrati.
Cecilia Francese e il vice Ugo Tozzi, che amministrano un municipio in riequilibrio, al quale è imposto il divieto d’assumere, hanno richiesto al Viminale una deroga per gli stagionali: dal ministero degli interni s’attendono delle delucidazioni da Battipaglia prima che arrivi la risposta positiva per i primi quattro contratti a tempo determinato.
«Sono soddisfatto dei risultati raggiunti - commenta Iuliano - ma m’auguro che si spinga sulle assunzioni coi proventi delle sanzioni amministrative». Si può: «È l’articolo 208 del Codice della strada a prevederlo».
Carmine Landi
©RIPRODUZIONE RISERVATA