Undici lotti in vendita nell’area del Cratere

Il Consorzio Asi presenta il bando. L’obiettivo è di favorire l’insediamento di nuove imprese

Undici lotti in vendita nell’area del Cratere, per rilanciare l’economia, attraverso provvedimenti ad hoc, e favore l’insediamento di nuove imprese. E’ questo lo spirito del nuovo bando di gara emesso dall’Asi e presentato ieri mattina dal presidente del Consorzio, Gianluigi Cassandra. Scendendo nei particolari due nuclei industriali sono collocati a Buccino mentre gli altri nove a Palomonte, Oliveto Citra e Contursi. Tra le novità previste nel disciplinare di gara le agevolazioni per le reti di imprese che prevedono la realizzazione di programmi di produzione con una significativa ricaduta occupazionale, sia diretta che mediante sviluppo di sinergie con aziende dell'indotto.

E, inoltre, ulteriore punteggio sarà attribuito alle aziende ad alto contenuto tecnologico (dotate di brevetto, registrato alla Camera di Commercio), che utilizzano manodopera qualificata ad elevata professionalità e a quelle composte prevalentemente da giovani imprenditori. Chi si aggiudicherà i lotti dovrà versare, a titolo di acconto, il 25 per cento del prezzo complessivo, e saldare con 8 rate semestrali. «L'Asi di Salerno, grazie a questa agevolazione - ha evidenziato Cassandra - si trasforma quasi in una banca in quanto si assume la responsabilità di assegnare i lotti ratealmente. Si tratta di un bando molto importante che punta a dare una preziosa mano all'economia della provincia di Salerno». «Anche noi - ha aggiunto - vogliamo continuare a fare la nostra parte. E auspichiamo che le manifestazioni di interesse, che già ci sono pervenute, presto diventino realtà». A presenziare alla presentazione del nuovo bando anche uno dei consiglieri del Consorzio Asi nonché vicepresidente di Confindustria Salerno Gerardo Gambardella. «Sono felice di essere qui - ha rimarcato - per confermare, ancora una volta, la forte sinergia che esiste tra gli industriali salernitani e l'Asi.

Oggi presentiamo un bando molto interessante soprattutto per quegli imprenditori che vogliono partecipare alla gara presentando un'offerta comune. L'inserimento di "reti di imprese" rappresenta, dunque, un passo in avanti per la nostra categoria». I dettagli tecnici, infine, sono stati illustrati dai responsabili del Rup, Rosanna Toni e Gianpiero Fortunato

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