Undici indagati per la bimba nata morta 

Un ginecologo, un’ostetrica, infermieri e anestesisti sono accusati di omicidio colposo. Oggi l’incarico per l’autopsia

Sono undici le persone indagate con l’accusa di omicidio colposo per la morte di Nicole, la bimba nata senza vita domenica all’ospedale di Sarno. Infermieri, anestesisti, un’ostetrica e un ginecologo sono finiti nel fascicolo aperto dal pubblico ministero Valeria Vinci della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore. Si tratta di un atto dovuto dopo l’esposto presentato dai genitori della piccola, Roberto Vertolomo e Nunzia Mancuso di San Valentino Torio. Il tutto è arrivato a conclusione di una lunga giornata, che ieri ha visto il commissariato di polizia di Sarno consegnare il dossier sui fatti accaduti domenica all’interno del “Martiri di Villa Malta”.
Il pm è stato anche informato dei danneggiamenti e dell’aggressione al ginecologo da parte dei familiari della donna che ha dato alla luce la bimba nata già morta. Per il momento però, nonostante il medico picchiato e i suoi collaboratori si siano fatti refertare al pronto soccorso sarnese, il magistrato sta vagliando la posizione dei parenti della signora Mancuso, anche in virtù dello stato psicologico in cui si trovavano una volta ricevuta la tragica notizia.
Sul corpo di Nicole, intanto, la Procura ha disposto l’autopsia, con la dottoressa Vinci che ha nominato quattro consulenti tecnici: il medico legale Ivana Cataldi, il ginecologo Giuseppe Botta, il neonatologo Antonino Di Torio e l’anatomopatologo Antonio Perna. A loro oggi, alle 14 al Palazzo di Giustizia di via Falcone, sarà conferito l’incarico affinché accertino se la morte di Nicole è avvenuta in utero o subito dopo la nascita, oltre a vagliare la cartella clinica già sequestrata dagli agenti agli ordini del vicequestore Antonio Capaldo e valutare le eventuali responsabilità. Per il momento tutti gli indagati sono assistiti dal legale d’ufficio nominato dalla Procura, l’avvocato Mario Gallo. Stesso discorso anche per i Vertolomo, rappresentati per ora dall’avvocato Luigi Alfano.
Anche ieri, intanto, i familiari della vittima hanno continuato a chiedere giustizia per la piccola Nicole. Secondo i ben informati, i Vertolomo addosserebbero le maggiori responsabilità per la morte della bimba al ginecologo che aveva in cura la signora Mancuso e che domenica era di turno proprio all’ospedale di Sarno. Il medico non era al corrente del ricovero della sua assistita e ha effettuato il parto cesareo quando le contrazioni sono state avvertite con maggiore dolore e frequenza dalla partoriente. La bimba però non ha mai incominciato a respirare, suscitando la rabbia dei familiari. Che continuano a pretendere verità su quanto accaduto in quella sala operatoria del “Martiri di Villa Malta”.
Domenico Gramazio
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