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Una vera “bomba ecologica” al confine con Sant’Antonio

SANT’ANTONIO ABATE. Il consigliere comunale Idv di Sant’Antonio Abate Donatella Donadio scende in campo contro i tremendi miasmi sollevatisi da giorni nella zona di confine tra Scafati e Sant’Antonio...

SANT’ANTONIO ABATE. Il consigliere comunale Idv di Sant’Antonio Abate Donatella Donadio scende in campo contro i tremendi miasmi sollevatisi da giorni nella zona di confine tra Scafati e Sant’Antonio Abate a ridosso del depuratore, del canale Marna e canale San Tommaso.

«Un triangolo ambientale su cui spero si concentri l’attenzione delle autorità preposte per risalire ai problemi che determinano questa situazione divenuta insopportabile per chi ci abita», dichiara. «I residenti lamentano di non potere stare più in giardino, all’aperto semplicemente tenere le finestre aperte». Martedì scorso si è recata presso gli uffici tecnici del comune di Sant’Antonio Abate e di Scafati per verificare lo stato di licenze e documentazioni varie, e sensibilizzando l’amministrazione.

Continua: «L’unico obiettivo è di difendere la salute. Si convochi al più presto un tavolo di lavoro e di coordinamento per affrontare questa piaga - dice la Donadio- cosa ne sarà allora del territorio quando saranno allacciati gli altri collettori? Se la depurazione non entra a regime sarà disastro ambientale».

Conclude: «Occorre subito far sedere allo stesso tavolo il sindaco di Sant’Antonio Abate Varone, il sindaco di Scafati Aliberti ed il commissario per il risanamento del fiume Sarno ed accertarsi che nei condotti depurativi entrino le sole acque reflue cittadine». Una brutta situazione.

Maria Rosaria Vitiello

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