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Una utente denuncia la Soget

Finiscono in procura i solleciti di pagamento non giustificati

ANGRI. Soget e Comune, ancora una denuncia alla Procura della Repubblica.

L’esposto è stato indirizzato al sostituto procuratore Roberto Lenza, titolare anche di un altro delicato filone di inchiesta. L’atto è stato presentato da una signora E.M.M. che, stufa dei continui solleciti ricevuti dalla società per tasse già pagate, ha deciso di rivolgersi alla magistratura. Pesanti i reati per i quali l’utente ha chiesto che si indaghi: truffa, tentata estorsione, abuso d’ufficio in associazione con più persone, omissione d’atti d’ufficio, concussione e la violazione dell’art. 28 e dell’art. 97 della Costituzione. La cittadina ha anche elencato diversi nominativi di funzionari comunali e di responsabili della Soget invitando la magistratura ad indagare per i reati da lei ravvisati in qualità di persona offesa. Ipotesi che dovranno, ovviamente, essere vagliate dagli organi inquirenti.

A dire della contribuente la Soget, per conto del Comune, ha più volte sollecitato il pagamento per imposte già versate. Una prima volta la signora ha ottenuto l’annullamento dell’avviso di accertamento avendo esibito i regolari pagamenti, poi esasperata dalle reiterate richieste ha deciso di passare alle vie di fatto. Un’altra tegola, quindi, potrebbe presto abbattersi sia sul Municipio, che sul soggetto accertatore che ha ricevuto l’affidamento diretto per l’accertamento e la riscossione dei tributi locali con particolare riferimento a Ici e Tarsu.

Proprio in questi giorni l’amministrazione ha proceduto con l’emanazione di specifiche determine per l’invio di migliaia di avvisi di pagamento per il recupero dell’Ici e della Tarsu. In ballo milioni di euro che se incassati potranno garantire una boccata d’ossigeno alle finanze locali.

Pippo Della Corte

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