arte e università

Una tesi sugli scatti di Ciccillo Jovane

Le opere del fotografo nocerino diventano materia di studio

NOCERA INFERIORE. Con le sue fotografie ha raccontato grandi personaggi, grandi conflitti, grandi eventi. E ora la sua “opera” è diventata una tesi di laurea discussa all’università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Nell’olimpo dei personaggi che diventano materia di studio Francesco Jovane, figlio di quella terra che ha dato i natali a tanti cronisti di razza. Tra cui proprio Jovane, al pari di Joe Giuseppe Marrazzo.

Dagli scatti che testimoniano quello che fu la Rivoluzione di ottobre in Ungheria alla drammatiche scene della tragedia nella miniera belga di Macinelle, dove morirono anche decine di italiani, alle fotografie racconto sul colpo di stato ad Ankara in Turchia nel giugno del 1960. E poi ancora le corrispondenze da Madrid durante la dittatura di Francisco Franco, le istantanee di morte della guerra del Vietnam, i servivi fotografici della spietata guerra di camorra della Nco di Raffaele Cutolo.

Nelle fotografie di Jovane anche vip di fama mondiale come Liz Taylor e monarchi come Juan Carlos, giovane re di Spagna Le migliaia di scatti fotografici di una vita che è stata tutt’uno con un lavoro vocazione - quelle targate Ciccio Jovane, Ciccillo per gli amici - rappresentano uno straordinario documento della storia locale e mondiale dal 1950 al 1990 con reportage che fanno parte della letteratura giornalista da manuale. E a quel documento straordinario ha dedicato la sua tesi Marianna Irollo, laureatasi in “Storia dell'arte e conservazione del patrimonio artistico”.

Patrizia Sereno

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