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Una simulazione per evadere il fisco Finisce nei guai

CAPACCIO. Si reca dai carabinieri e denuncia di essere stato vittima di un furto, ma era tutta una farsa. Il suo obiettivo era di evitare di pagare le tasse e truffare l’Erario. È quanto accaduto a...

CAPACCIO. Si reca dai carabinieri e denuncia di essere stato vittima di un furto, ma era tutta una farsa. Il suo obiettivo era di evitare di pagare le tasse e truffare l’Erario. È quanto accaduto a Capaccio nella giornata di sabato. Protagonista un imprenditore del posto 53enne.

L’uomo si è recato presso la caserma dei carabinieri di Capaccio e ha dichiarato che all’interno della sua azienda agricola si erano introdotti i ladri senza che lui si accorgesse di nulla. E, che solo successivamente si era reso conto di essere stato derubato di un ingente quantitativo di materiali subendo un danno di circa 200.000 euro tra attrezzature agricole ed altri materiali presenti all’interno dell’azienda. I militari già all’inizio del racconto del cinquantatreenne si sono resi conto che nelle dichiarazioni dell’uomo vi erano numerose incongruenze e hanno iniziato a dubitare facendo delle domande più specifiche. L’imprenditore ha retto poco. Alla fine resosi conto che il suo racconto non lo avrebbe portato a nulla, di fronte all’insistenza dei carabinieri che gli hanno rivolto domande circostanziate, ha ceduto. Il cinquantatreenne ha confessato di aver denunciato falsamente il furto al fine di eludere il fisco. Nei suoi confronti è scattata una denuncia per falsa dichiarazione all’autorità giudiziaria. Un tentativo di truffa all’Erario che gli costerà anche controlli fiscali.

Angela Sabetta

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