Una sfida a due all’ultimo voto

Elezioni a Sant’Egidio: si profila uno scontro tra Carpentieri e Marrazzo

SANT’EGIDIO DEL MONTE ALBINO. La campagna elettorale prende la via delle accuse sulle scelte passate. Si apre la strada più ovvia, ma anche più velenosa, per una sfida che vede in campo due candidati alla carica di sindaco che per 10 anni hanno amministrato assieme.

Da un lato c’è l’ex sindaco Roberto Marrazzo, del quale l’attuale primo cittadino Nunzio Carpentieri è stato vice, che è intervenuto parlando « del modo di fare politica di Carpentieri: prendere le distanze, quando gli fa comodo, dall’operato di un’amministrazione comunale della quale per 10 anni è stato protagonista e grazie alla quale ha costruito il proprio consenso elettorale, addossando solo agli altri le responsabilità di scelte che ha invece condiviso e sostenuto».

Dall’altro c’è Carpentieri che in alcuni casi ha espresso pareri negativi su operati risalenti alle amministrazioni Marrazzo, finendo con lo stuzzicare lo sfidante. Situazione sulla quale al momento preferisce non esprimersi. Da un lato quindi si fa fuoco, dall’altro si sceglie di non rispondere ancora. Il tutto secondo schemi di campagna facilmente individuabili. Da un lato (Marrazzo) c’è la necessità di sgretolare il forte consenso elettorale dell’avversario, un tempo suo cavallo da battaglia, che a tutte le ultime sfide si è portato a casa un grosso bottino di voti. Dall’altro (Carpentieri) c’è la necessità di tenere salda la barra di governo, senza creare sussulti per il malcontento.

Non a caso, quando mesi fa è circolata la voce sulla possibilità che consiglieri come Maria Rossi, Emilio Pepe, Lucia Albanese, Massimo Vicidomini ed altri potessero non essere riconfermati si è creata tensione, che ha portato anche altri consiglieri a chiedere quale fosse il destino riservato a loro. L’argomento è così diventato tabù. Anche la politica nazionale potrebbe dare una scossa alla campagna cittadina.

Susy Pepe

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