LA DENUNCIA

Una scatola di viveri “umanitari” tra i rifiuti a Eboli

È stato ritrovato da un operatore delle Ferrovie dello Stato

EBOLI - Un pacco con viveri destinati ad aiuti umanitari, abbandonato lungo via Perito, ad Eboli. È stato ritrovato da un operatore delle Ferrovie dello Stato mentre si recava alla stazione; ha notato come tra i rifiuti a bordo strada spiccasse un pacco con generi alimentari di ogni tipo: riso, spaghetti, pasta di vario genere, barattoli di pelati e confezioni di merendine. A campeggiare su ogni prodotto c’era la scritta “Aiuto Ue - Fead - Prodotto non commerciabile”. Già, perché quelli che sono stati rinvenuti nello scatolone sono alimenti che fanno parte del Fondo che sostiene gli interventi promossi dai paesi della Ue per fornire agli indigenti un’assistenza materiale, tra cui generi alimentari, abiti e altri articoli essenziali per uso personale, come scarpe, sapone e shampoo. Il Comune di Eboli non dovrebbe avere progetti attivi in sinergia con quest’iniziativa vissto che l’ultima collaborazione risale a due anni fa, quando fu stipulato tra il Comune di Eboli, il Banco Alimentare Campania Onlus e l’associazione Eboli Solidale, un protocollo di intesa per la realizzazione del progetto “Condividere i bisogni per condividere il senso della vita”, andato in scena dal luglio al dicembre 2016. Dunque, potrebbe trattarsi di avanzi ormai scaduti dell’iniziativa di due anni fa oppure gli alimenti potrebbero essere stati scaricati lì da terzi.

(f.f.)