Cardiello (Pdl-Fi)

«Una presa in giro il nuovo piano per la Multiservizi»

Il Capogruppo di forza Italia, Damiano Cardiello, critica il nuovo piano industriale della “Multiservizi”. «La scadenza del 31 dicembre della cassa integrazione per i 34 dipendenti oramai è una...

Il Capogruppo di forza Italia, Damiano Cardiello, critica il nuovo piano industriale della “Multiservizi”. «La scadenza del 31 dicembre della cassa integrazione per i 34 dipendenti oramai è una certezza - afferma il rappresentante dell’opposizione - mentre il nuovo piano industriale è una vera e propria presa in giro per gli stessi e le loro famiglie». «Leggendolo - afferma Cardiello - ci si rende conto che la sua piena attuazione è impossibile: si parla di sviluppare il settore pubblicità con l'installazione di pannelli pubblicitari con un esborso per la società pari a 150mila euro, mentre per i dipendenti è prevista una pesante diminuzione del salario. Viene da chiedersi perché in questi anni non siano stati affidati nuovi servizi e messo mano agli sprechi, riducendoli». Il capogruppo di Fi chiede «perché nessuno parla della situazione debitoria che, registrando un risultato economico della gestione assolutamente negativo pari a meno 292.218,43, viene definita “critica” con “ripercussioni molto pesanti sulla continuità aziendale”».

Perché dunque, afferma Cardiello, «far ricadere sui lavoratori le responsabilità di chi ha concepito la Multiservizi come un bancomat personale; perché nessuno parla del parcheggio privato parallelo al multipiano, nei pressi dell’ospedale, che costituisce una perdita costante per le casse della partecipata». Dubbi che secondo Cardiello «andrebbero dissipati prima di prendersela con i dipendenti ai quali viene chiesto entro fine 2013 il passaggio in forza al contratto di lavoro part-time. Siamo al paradosso: chi combina macelli contabili con questa amministrazione può dormire sonni tranquilli,chi invece lavora deve pagare di tasca propria i debiti prodotti da altri».

Antonio Elia