celle di bulgheria

Una pistola e un machete in casa

Arrestato dai carabinieri un dipendente della comunità montana

CELLE DI BULGHERIA. Aveva in casa una pistola con il colpo in canna ed un machete con una lama di 50 centimetri: in manette un cinquantaquattrenne a Celle di Bulgheria. L’uomo, Giovanni Di Polito, pregiudicato, dipendente della Comunità Montana, è stato tratto in arersto nella giornata di ieri dai carabinieri della stazione di Torre Orsaia, temporaneamente diretti dal maresciallo Maurizio Sollazzo.

I militari, coordinati a livello territoriale dal capitano Emanuele Tamorri, in seguito ad un apposito servizio di osservazione, hanno fatto irruzione all’alba all’interno dell’abitazione dell’uomo, rinvenendo nella camera da letto una pistola Mauser calibro 6.35 con matricola abrasa, caricatore inserito ed un colpo in canna, pronta all’utilizzo. Nelle vicinanze anche un coltello con una lama di 50 centimetri. Entrambe le armi erano detenute illegalmente.

Le indagini dei carabinieri continuano per accertare la provenienza dell’arma e, soprattutto, l’utilizzo che ne doveva esser fatto. Di Polito, accusato di detenzione abusiva di armi, munizionamento e ricettazione, è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria del tribunale di Vallo della Lucania. Il cinquantaquattrenne dovrà chiarire agli inquirenti la sua posizione e rispondere alle domande del magistrato, soprattutto dovrà spiegare i motivi che lo hanno spinto a detenere illegalmente in casa una pistola carica e dunque pronta ad essere utilizzata e che uso avesse intenzione di farne.

L’arresto eseguito ieri dai carabinieri della stazione di Torre Orsaia, si inquadra in una più complessa ed articolata attività investigativa predisposta già da alcuni mesi su tutto il territorio dai carabinieri, per la prevenzione e la repressione di atti illeciti.

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