Una piantagione di canapa lungo le rive del Tusciano

ACERNO. Scoperta una piantagione di marijuana irrigata con le acque del fiume Tusciano. Gli agenti della stazione forestale di Acerno l’hanno scovata in località Isca, in una zona con estesi complessi boschivi. Le piante di “cannabis sativa” erano coperte da alcuni contenitori di plastica rimovibili. La loro presenza ha insospettito i forestali che hanno guardato cosa nascondevano.

Informato il magistrato di turno alla procura di Salerno, gli agenti hanno proceduto all’estirpazione delle piantine e al recupero del materiale utilizzato per la copertura della piantagione. Si indaga, al momento, contro ignoti per risalire agli autori della coltivazione.

Il territorio in cui è stata trovata la coltivazione illecita di canapa, ricade nel perimetro del Parco regionale dei Monti Picentini e rientra in una zona sottoposta a vincolo idrogeologico, paesaggistico e ambientale. Gli agenti della forestale l’hanno scoperta nell’ambito del monitoraggio del territorio collinare, soprattutto di quello in prossimità di corsi d’acqua e sorgenti dove vengono impiantate le coltivazioni illegali. La canapa, infatti, ha bisogno di molta acqua per vegetare.

Massimiliano Lanzotto

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