patto dell’agro

Una lettera dei dipendenti per evitare la liquidazione

Un chiaro richiamo alla responsabilità politica ai sindaci dell’Agro per salvare il Patto Territoriale. È questo l’appello dei dipendenti della società in cassa integrazione dall’aprile del 2011. Il...

Un chiaro richiamo alla responsabilità politica ai sindaci dell’Agro per salvare il Patto Territoriale. È questo l’appello dei dipendenti della società in cassa integrazione dall’aprile del 2011. Il loro futuro si deciderà il prossimo 12 novembre. Rinviata, infatti, la riunione del comitato dei sindaci e i lavoratori hanno deciso di scrivere a tutti i primi cittadini

«Esprimiamo - si legge in una nota - la nostra preoccupazione per la proposta di messa in liquidazione avanzata dalla Provincia». La Provincia detiene, infatti, il 22 per cento della società. «Riteniamo - proseguono i dipendenti - che la società insieme alle sue controllate al 100 per cento, ANS e Agroccupazione, non hanno ancora esaurito la propria attività. Il Patto rappresenta ancora l’unico strumento per riuscire a intercettare le risorse finanziarie».

I dipendenti, sostenuti dalla Cisal di Lucia Pagano, chiedono ai sindaci di rientrare nel Cda e in questi giorni cercheranno di incontrare singolarmente, prima della riunione del 12, i sindaci dell’Agro.

Gerardo Vicidomini

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