Una “leggerezza” di Alba costa cara al Comune 

Battipaglia, sbagliata la società a cui richiedere il pagamento di 70mila euro Confusione tra Logistica e Nappi, un anno per annullare la nota e fare la nuova

BATTIPAGLIA. Una gaffe cara e amara. La dimenticanza di Alba, per ora, costa al Comune 70mila euro, e il dirigente comunale annulla in autotutela la richiesta di pagamento del 2016: qualcuno ha chiesto i soldi all’azienda sbagliata del gruppo di famiglia. Di mezzo, ancora una volta, i rifiuti di plastica e alluminio che i battipagliesi lasciano ogni settimana davanti alla porta di casa.
Sullo sfondo i rapporti tra Palazzo di Città e la ditta che s’occupava del recupero del multimateriale in passato. Logistica srl o Nappi srl: il gruppo è lo stesso, quello della famiglia Nappi, ma qualcuno negli uffici municipali avrebbe fatto confusione. Ballano 68.931 euro: sono i soldi che il Comune avrebbe dovuto incassare dal recupero delle 621 tonnellate di multimateriale smaltite tra luglio e dicembre del 2016.
Quattrini che l’ufficio tecnico aveva richiesto alla Logistica srl il 14 febbraio del 2017. Dieci giorni dopo, però, sulla scrivania del dirigente comunale Pasquale Angione era arrivata una nota col simbolo dell'azienda privata battipagliese: i vertici della Logistica facevano sapere di non poter corrispondere alcun contributo fino al 19 febbraio del 2017, visto che le deleghe risultavano ancora in capo alla vecchia società affidataria. Ossia alla Nappi Sud srl, l'altra azienda familiare. D’altronde, il 18 luglio del 2016, il Provveditorato delle opere pubbliche aveva stabilito che l’aggiudicazione dello smaltimento del multimateriale se l’era aggiudicata la Logistica, che aveva vinto la gara offrendo un aggio di 111 euro a tonnellata.
Il punto è che, nelle more dell'aggiudicazione, il servizio lo aveva svolto la Nappi Sud, in seguito a una regolare procedura di affidamento, e l’azienda lasciava nelle casse comunali 81,28 euro ogni mille chili di plastica ed alluminio. A Palazzo di Città avevano predisposto le nuove deleghe, inoltrate ad Alba, la società in house che s’occupa dell’igiene urbana e della manutenzione, ma i vertici della municipalizzata non le avevano inoltrate al Corepla, il Consorzio nazionale per la raccolta e il recupero degli imballaggi di plastica: in Comune, però, la dimenticanza della partecipata è spuntata fuori soltanto dopo la nota ricevuta dal management della Logistica.
E c’è voluto più d'un anno per annullare quella richiesta di pagamento: soltanto il 18 gennaio scorso, infatti, i tecnici municipali hanno invocato il parere legale al dirigente dell’avvocatura comunale, Giuseppe Lullo, che il 20 febbraio ha fatto sapere che i quattrini vanno richiesti alla Nappi Sud. E allora il 13 marzo, due settimane fa, il nuovo dirigente tecnico Carmine Salerno ha annullato in autotutela la richiesta di pagamento, ordinando all'ufficio finanziario di emettere una nuova nota di credito.
Carmine Landi
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