il caso

Una funivia da 50 milioni di euro

Dovrebbe collegare Angri a Maiori. La Provincia crede nel progetto

MAIORI. Funivia Angri-Maiori: non è il desiderio espresso in una letterina di Natale, ma un obiettivo in cui crede la Provincia di Salerno, che ha chiesto formalmente al comune di Angri la delega per tentare di realizzare questo progetto.

La Provincia, dopo l’assenso dell’ente di piazza Crocifisso, ha acquisito il progetto preliminare approvato nel settembre 2014 dalla giunta guidata dall’ex sindaco Pasquale Mauri.

Accanto al comune di Angri il disco verde è già arrivato anche dai comuni di Corbara, Maiori, Sant’Egidio del Monte albino, Tramonti, nonché dal parco regionale dei Monti Lattari.

È il primo cittadino angrese a spiegare i motivi per i quali non ha deciso di non credere alla realizzazine del progetto e di non essere ente organizzatore e promotore.

«Mi sono recato in regione Campania –ha spiegato Ferraioli- ed ho chiesto di conoscere lo stato dell’arte dei finanziamenti per il comune di Angri. Mi è stato detto che, per quanto riguarda il progetto della funivia, l’ente regione aveva adottato una delibera di coerenza. Io, in quanto sindaco, ho detto che, se interessati potevano procedere, e ho scoperto che la garanzia della realizzazione dell’opera sarebbe avvenuta soltanto nel momento in cui il comune di Angri avrebbe a sua volta contratto un proprio mutuo da 49 milioni e 800 mila euro, che io ho ritenuto assolutamente incoerente e improponibile».

E ancora: «Quando la Provincia mi ha chiesto la delega per la realizzazione di questo progetto non ho avuto nulla in contrario».

Ma emerge tutto lo scetticismo: «Tuttavia –ha concluso il sindaco Ferraioli- quest’opera non sarà realizzata da quest’amministrazione in quanto ritengo che non si realizzerà mai, perché un imprenditore che si espone per questa somma non lo troveremo mai».

Insomma, una cosa da libro dei sogni.

Maria Paola Iovino

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