il crollo in via baratta
Una famiglia va a Villa Napoli Ora la messa in sicurezza
Prosegue l’odissea delle tre famiglie sgomberate dalla palazzina di via Paolo Baratta dopo il cedimento del terreno nel vicino cantiere della Vitolo & Vitolo. Un nucleo familiare ha trovato...
Prosegue l’odissea delle tre famiglie sgomberate dalla palazzina di via Paolo Baratta dopo il cedimento del terreno nel vicino cantiere della Vitolo & Vitolo. Un nucleo familiare ha trovato ospitalità a Villa Napoli, a Santa Lucia: le spese saranno sostenute da chi sarà considerato responsabile dell’accaduto.
Palazzo di Città dialoga con i condomini: l’assessore Giuseppe Provenza ha chiesto alle tre famiglie se hanno un posto in cui alloggiare, e due su tre hanno risposto positivamente. Intanto il dirigente dell’area tecnica, Pasquale Angione, ha sottoscritto l’ordinanza per la messa in sicurezza, che è stata notificata ai proprietari del cantiere: dieci giorni di tempo per intervenire. E finché non sarà tutto in regola, il condominio “Tarallo” non sarà considerato agibile, e i dodici condòmini non potranno far ritorno a casa.
Intanto gli uomini della ditta continuano a lavorare all’edificazione del mastodontico palazzo di sette piani, e hanno avviato pure le operazioni di messa in sicurezza, mentre gli ingegneri, gli architetti e i geometri dell’area tecnica comunale stanno effettuando delle verifiche sulle procedure seguite per l’avvio della costruzione e sulla progettazione.(c. l.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Palazzo di Città dialoga con i condomini: l’assessore Giuseppe Provenza ha chiesto alle tre famiglie se hanno un posto in cui alloggiare, e due su tre hanno risposto positivamente. Intanto il dirigente dell’area tecnica, Pasquale Angione, ha sottoscritto l’ordinanza per la messa in sicurezza, che è stata notificata ai proprietari del cantiere: dieci giorni di tempo per intervenire. E finché non sarà tutto in regola, il condominio “Tarallo” non sarà considerato agibile, e i dodici condòmini non potranno far ritorno a casa.
Intanto gli uomini della ditta continuano a lavorare all’edificazione del mastodontico palazzo di sette piani, e hanno avviato pure le operazioni di messa in sicurezza, mentre gli ingegneri, gli architetti e i geometri dell’area tecnica comunale stanno effettuando delle verifiche sulle procedure seguite per l’avvio della costruzione e sulla progettazione.(c. l.)
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