LA PAURA

Una famiglia ricoverata per tifo a Pisa

Originari del Bangladesh stavano tornando da Doha

PISA - Una famiglia originaria del Bangladesh composta da una madre di 38 anni, e due figlie di 12 e 9 anni, è stata ricoverata all'ospedale di Pisa dopo esser atterrata stamani all'aeroporto Galilei con un volo proveniente da Doha (Qatar). Lo ha reso noto la Asl, precisando che non vi è "alcun rischio di contagio" per gli altri passeggeri, che sono stati lasciati andare via, e per i membri dell'equipaggio in quanto la malattia si trasmette solo per "via orale e fecale" e non ci sono motivi per dubitare di un'eventuale trasmissione di batteri a bordo.

Secondo quanto appreso, l'ufficio di sanità aerea ha comunque disposto la sanificazione del velivolo subito dopo l'atterraggio e il ricovero a titolo precauzionale in ospedale per la famiglia bengalese. Una delle due bambine avrebbe contratto nelle scorse settimane il Tifo ma ora sarebbe in via di guarigione, secondo quanto riferito dalla stessa madre alle autorità sanitarie italiane.

I controlli medici sono scattati sull'aereo proveniente da Doha, appena atterrato a Pisa, perché una bambina bengalese aveva accusato dei malesseri durante il viaggio. E' durante queste verifiche che la madre, interpellata dal personale sanitario in aeroporto, ha riferito ai medici che la figlia aveva avuto il Tifo fino a poco tempo fa e che tuttora sarebbe convalescente. Fatte tutte le verifiche del caso, la famiglia è stata avviata al reparto di infettivologia dell'ospedale di Pisa a scopo precauzionale, mentre gli altri passeggeri a bordo sono stati lasciati andare via perché, sempre secondo le autorità sanitarie a Pisa, non ci sarebbero problemi di possibile contagio. L'aereo comunque è stato completamente sanificato.