consorzio bonifica sinistra sele

«Una Commissione d’inchiesta sui debiti»

CAPACCIO. Il delegato del Consorzio di bonifica sinistra Sele, Giuseppe Antonio Troncone, non ci sta, e ribatte alle critiche del consigliere di opposizione Matteo Franco. Al centro della querelle...

CAPACCIO. Il delegato del Consorzio di bonifica sinistra Sele, Giuseppe Antonio Troncone, non ci sta, e ribatte alle critiche del consigliere di opposizione Matteo Franco. Al centro della querelle la situazione debitoria dell’ente. «Proprio perché non ho paura della trasparenza e di un nuovo modo di amministrare le sorti consortili – afferma Troncone - ho chiesto ed ottenuto dalla maggioranza dei consiglieri, presidente compreso, la disponibilità per la nomina di una commissione di inchiesta sull’origine e la natura dei debiti. Sembra che, la nomina, che dovrà essere presieduta da un rappresentante della minoranza, tardi a venire, perché non voluta o gradita proprio dall’opposizione. La situazione debitoria dell’ente è atavica. Se come asserito da Franco la mia preoccupazione è tardiva, la sua è a colpevolmente del tutto assente. Molti dei debiti sono stati contratti anche quando lui era in deputazione». La maggioranza, diretta dal presidente Vincenzo Fraiese, aveva proposto il ricorso ad una società di recupero crediti. «Ho chiesto di soprassedere – evidenzia Troncone - per un esame attento della situazione. Richiesta accettata. Il fine è evitare di far gravare i costi del servizio il meno possibile sui contribuenti. A differenza di Franco, ho presenziato a quasi tutte le sedute. Se altri non lo fanno non adempiono al loro mandato, e danno l'impressione che il loro interesse nasce e termina con la campagna elettorale al solo fine di occupare delle poltrone. Sarebbe il caso di estendere anche al Consorzio di bonifica la norma che prevede, in caso di tre assenze continuative ingiustificate alle sedute consiliari, che il consigliere delegato, elettivo o di diritto, sia sollevato dall’incarico».a.s.)