Una coalizione variegata con tanti orfani della sinistra

ANGRI. La prossima assise sarà banco di prova per numerosi consiglieri comunali alla loro prima esperienza amministrativa. Tre le curiosità il fatto che siederanno in maggioranza due giornalisti.

Luigi D’Antuono di area progressista, già dirigente ministeriale e con alle spalle esperienze sia da consigliere, che da assessore. È presidente del Centro Iniziative Culturali che edita da un trentennio il mensile Angri ’80. Poi Gaetano Mercurio avvocato, già portavoce dell’ex sindaco Umberto Postiglione, da tempo impegnato nel centrosinistra. Entrambi eletti nella lista Cosimo Ferraioli Sindaco da cui provengono anche Eugenio Lato, imprenditore con la passione per la scrittura e Caterina Barba, impiegata, già assessore alla pubblica istruzione durante la gestione iniziale dell’ex sindaco Mauri. Quattro anche gli eletti nella lista Forza Angri, di cui tre under quaranta: Giancluca Giordano, consigliere uscente, Vincenzo Ferrara, ex assessore in rotta di collisone con Mauri e figlio di Marcello e Carmela Fattoruso, avvocatessa alla sua prima esperienza vicina all’ex consigliere comunale Francesco D’Antuono. Infine Carla Manzo, moglie dell’ex sindaco Gianpaolo Mazzola. Cinque consiglieri, di cui tre donne, la dote della lista Grande Angri ideata dall’imprenditore edile Massimo Sorrentino, zio dell’ex presidente del consiglio Arturo. Ecco chi sono le tre elette: Virginia Russo già con esperienza consiliare, la biologa Maddalena Pepe e la commercialista Maria D’Aniello. Poi Pino Ariaudo, imprenditore.

Uniti per Angri sarà rappresentata dall’ingegnere di area democrat Roberto Falcone. A costoro si potranno aggregare i commercialisti Claudio D’Ambrosio e Ivan Lanzione oltre che Antonio Mainardi: tra i tre l’unico con un passato da consigliere alle spalle. Sono stati eletti nel centrodestra.

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