Una cena appiana i dissidi Confermati gli assessori

CAVA DE’ TIRRENI. Virginia Woolf scriveva: “Una buona cena è molto importante per una buona conversazione. Non si può pensare bene se non si ha cenato bene”. E devo averlo pensato anche il sindaco Vincenzo Servalli che in un noto ristorante di Cava ha riunito intorno ad una tavola imbandita consiglieri, assessori ed alcuni membri del suo staff per fare il punto della situazione e mettere fine ai dissapori interni. Secondo indiscrezioni il risultato è stato conseguito. L’incontro avrebbe portato ad una maggiore serenità tra assessori e consiglieri, tanto da zittire una volta per tutte le voci di defenestrazione di questo o quell’amministratore che, insistentemente, nei giorni scorsi circolavano nei corridoi di Palazzo di Città.

La notizia ufficiosa più insistente, infatti, era quella secondo la quale la poltrona più in bilico era quella dell’assessore alle Politiche Sociali Autilia Avagliano. Seguiva, quasi a pari merito, la voce che il sindaco volesse sbarazzarsi dell’assessore Paola Moschillo, in ragione dei dissidi politici avuti con il consigliere di maggioranza ed amico personale Giovanni Del Vecchio. Ma in entrambi i casi pare che le cose si siano appianate. Soprattutto per Moschillo sembra che la crisi (scaturita dal mancato appoggio dell’Udc a Servalli nelle elezioni provinciali) sia rientrata definitivamente dopo un incontro tra i segretari cittadini del Pd e dell’Udc. Quest’ultimo partito ha ribadito il suo incondizionato sostegno al sindaco con i suoi consiglieri Del Vecchio, Gerardo Baldi e Marisa Biroccino. Con il loro sicuro sostegno a Servalli, la maggioranza torna ad essere granitica. Adesso si attende solo la decisione del consigliere di opposizione Armando Lamberti, che starebbe meditando di passare in maggioranza.

Alfonsina Caputano

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