l'iniziativa

Una "app" per conoscere e vivere i luoghi di Salerno

L'esperimento di sette ingegneri - cinque salernitani - consente di ricevere informazioni sulla città dai propri contatti su Facebook

SALERNO. All'inizio era il "grande fratello". Preistoria. Alle porte c'è adesso il "grande agente di viaggio". Di byte sotto i ponti ne sono passati tantissimi e quello che sembrava un occhiuto controllo delle nostre vite, ora può diventare un caro amico in grado di consigliarci cosa fare e dove farlo. Parliamo naturalmente di una nuova app per smartphone - e di cos'altro, se no - inventata da sette giovani ingegneri, cinque salernitani e due catanesi, che l'hanno battezzata "Smartour/Salerno", definendone così lo scopo, nel linguaggio fatalmente un po' arido di un ingegnere: "Trasformare il turismo tradizionale in una avventura di new social tourism". Detto in parole da terrestri: tramite facebook e dalle informazioni lì postate, il singolo utente può crearsi un itinerario personalizzato per vivere Salerno: monumenti, locali, negozi, manifestazioni. I luoghi migliori ed anche quelli insoliti saranno suggeriti dai salernitani stessi, che potranno a loro volta utilizzare la nuova app come turisti o come utenti.

Per ora si tratta di un esperimento destinato a un centinaio di apparecchi mobili Android e iPhone, alla base c'è un'idea elementare e al tempo stesso terribile: ovvero che grazie ai social network si crea una rete fittissima di suggerimenti e consigli anche per il tempo libero: questa l’idea elementare; quella terribile è che in rete, per chi è sempre o quasi sempre connesso, insieme alla propria si vivono le vite di tutti gli altri che sono connessi, in un intreccio che ci rende, paradossalmente, più liberi e meno liberi.

"Una volta raggiunta Salerno - spiega sul sito di Repubblica Napoli Luigi Galluccio, uno degli ideatori di Smartour -  i visitatori non dovranno fare altro che scaricare l'app sul proprio cellulare e accedervi con il profilo Facebook. In pochi attimi potranno contare su un itinerario turistico personalizzato in base  ai propri gusti social”.

Il progetto,  sostenuto da Giffoni Innovation Hub, polo operativo di Giffoni Experience per la promozione delle attività di giovani creativi, è stato finanziato dal ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca  nell'ambito del bando "Smart Cities and Communities and Social Innovation" e gode del patrocinio del comune di Salerno. Per iscriversi e partecipare al periodo di test, basta consultare il sito www.associazionesmartour.com.