Un week end dedicato alle startup

Tutto pronto per la gara di creatività in programma dal 24 a Palazzo Fruscione

«Si scrive Startup Weekend, si legge opportunità»: è con questa affermazione che Francesco Serravalle, membro del team organizzativo dell’evento, inizia la presentazione dell’incontro tenutosi giovedì pomeriggio presso l’aula 5 dell’ex Facoltà di Economia dell’Università di Salerno, sulla Startup Weekend. Il 24, 25 e 26 marzo, infatti, si terrà per la prima volta a Salerno presso Palazzo Fruscione, lo Startup Weekend, la più grande iniziativa al mondo di startup competition, che in Italia ha già visto varie edizioni e che sta divenendo il punto d’incontro per coloro che sognano di realizzare una propria idea d’impresa e condividere idee innovative con altri appassionati del mestiere. I numeri di questo evento sono impressionanti: oltre 4000 sono gli Startup Weekend organizzati su scala globale fino ad oggi coinvolgendo più di 140 paesi in 1140 città con un numero di partecipanti che supera i 230mila. Ma in cosa consiste esattamente questa manifestazione? Gli Startup Weekend sono fine settimana lunghi dedicati a designer, sviluppatori, marketers ma anche semplici appassionati che desiderano condividere idee, formare team di sviluppo e lanciare startup; come chiarito nel corso della presentazione, l’evento rientra nelle cosiddette attività di “scouting”, un’opportunità per lavorare in gruppo su idee imprenditoriali da sottoporre ad una giuria. L’evento dura 54 ore durante le quali si trasferisce quella che è la metodologia delle startup attraverso momenti formativi e relazionali in special modo grazie alla presenza di esperti del settore: tra i circa trenta giurati che parteciperanno alla manifestazione figurano i nomi di Adriano Farano, creatore della Watchup, un’app che ha reinventato il concetto di telegiornale, ed Alex Giordano, pioniere del nuovo marketing, ma anche Claudio Gubitosi, fondatore del Giffoni Film Festival e Valeria Fascione, assessore alle Startup, innovazione e internazionalizzazione della Regione Campania. L’evento comincia venerdì 24 alle 18: dopo un breve giro di presentazione di tutti i partecipanti, gli stessi dovranno poi presentare le proprie idee imprenditoriali anche se, come ci tengono a precisare gli organizzatori, «per partecipare non serve per forza un’idea»; successivamente si procederà alla formazione dei team ed alla votazione delle migliori idee per realizzare una startup. Nei giorni successivi e fino alla domenica pomeriggio, i team lavoreranno sullo sviluppo di «qualcosa che il mercato vuole e per il quale è disposto a pagare, cercando di far coincidere il prodotto con la clientela a cui è destinato» come espresso da Gianmarco Covone, altro membro del team organizzativo dell’evento, grazie anche all’aiuto dei coach. Infine, domenica pomeriggio, i team avranno cinque minuti per presentare i loro progetti alla giuria di esperti che dovrà poi scegliere il migliore.

Carlotta Sardone

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