truffa all’inps

Un video incastra gli ispettori

La mega truffa all’Inps si arricchisce di un altro inquietante retroscena. Nell’ambito delle acquisizioni effettuate alla sede nazionale dell’Inps, i carabinieri della sezione di pg della procura di...

La mega truffa all’Inps si arricchisce di un altro inquietante retroscena.

Nell’ambito delle acquisizioni effettuate alla sede nazionale dell’Inps, i carabinieri della sezione di pg della procura di Nocera guidati dal luogotenente Santaniello e dall’appuntato Montonte, hanno sequestrato una conversazione in videoconferenza tra dirigenti e funzionari Inps.

In questa discussione “confessano” di non aver effettuato le verifiche sui disconoscimenti immessi nel sistema dai funzionari e sui quali sono stati calcolati i copiosi incentivi. Un accertamento, quest’ultimo, effettuato insieme agli uomini dell’ispettorato del lavoro coordinati dall’ispettore Lodato.

I carabinieri, coordinati dal sostituto titolare dell’inchiesta Roberto Lenza, ritengono che quella conversazione sia basilare per accertare i reati di falso ideologico e truffa aggravata. I numeri della truffa sono enormi. Centinaia di dirigenti e funzionari dell’Inps sono al centro dell’indagine per l’erogazione di premi di produttività nel biennio 2012-2013. Per raccogliere elementi utili all'inchiesta i carabinieri hanno eseguito a Roma un decreto di perquisizione presso la Direzione generale dell’Inps e in tutti i capoluoghi di regione un ordine di esibizione di documenti presso le direzioni regionali dello stesso istituto.

Secondo l’ipotesi investigativa, gli incentivi di produttività sarebbero stati concessi sulla base di ispezioni «gonfiate»: nel database dell’Istituto sarebbero stati inseriti dati falsi, maggiorati rispetto a quelli reali, relativamente ai risultati delle ispezioni effettuate nelle aziende e ai rapporti di lavoro annullati. In questo modo sarebbero stati alterati i risultati delle «performance», cioè i parametri degli obiettivi indicati dalla direzione generale per la corresponsione degli incentivi. Le somme erogate ammontano a oltre 400 milioni.

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