Un vertice per preparare le elezioni

Caos nel Pdl. A chiedere spiegazioni a chi di dovere esponenti di spicco, a partire da Giancarlo Giordano e Gianluca Rosati. E non ultimo Mario Barba. Tanti volti noti in un altrettanto noto ristorante lungo la Statale 18, venerdì sera: Celotto, Franza, Alfano, Grimaldi, Gargiulo, Capaldo.

Tanti i volti di eletti non che pare si siano seduti a tavola con il commissario cittadino Salvatore Arena. Non c’era però la vecchia guardia. Così come pare non ci fosse neppure il predecessore di Arena, l’assessore provinciale Adriano Bellacosa. I bene informati dicono che sia iniziato il percorso verso la costituzione di un’associazione di stampo squisitamente politico che dovrà segnare la scelta di campo del Pdl cittadino viste le vicissitudini nazionali, i distinguo, i divorzi. La domanda è capire il criterio con cui sono stati fatti gli inviti per venerdì sera ed anche quello che ha dettato le “esclusioni”. A latere un dato destinato a far discutere.

Alla tavolata ad un certo punto si dice si siano uniti anche il commissario cittadino dell’Udc Saverio D’Alessio in compagnia di Lello Buonfiglio. La sirena Pdl potrebbe fare leva su di loro visto che, in queste ore, sono in posizione di rottura con parte del partito dopo la vicenda De Mita.

Galeotta la presentazione a Nocera del suo libro. Mentre tra gli allineati al Torquato pensiero anche Antonio Zarrella per il quale si potrebbe liberare un posto in giunta. Con il possibile “sacrificio” dell’attuale titolare alle attività produttive, Andrea Vagito. Anche il primo dei non eletti è un fedelissimo del sindaco: si tratta di Gennaro Della Mura, tra i firmatari della richiesta di dimissioni del commissario D’Alessio. Una situazione intricata.

Patrizia Sereno

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