Un vertice con i sindacati sul deposito del Cstp

Continua a tenere banco in città la questione del capolinea destinato agli autobus delle linee urbane ed interurbane del Cstp. Il terminal, attualmente allocato nella terza area del trincerone, rappresenta infatti per molti una soluzione non più funzionale.

Non è solo l’utenza infatti a manifestare i propri disagi, dovuti per lo più al lungo tratto che bisogna fare per raggiungere il capolinea dal centro o dalla stazione ferroviaria e viceversa, ma stavolta sono anche gli autisti e i dipendenti del Consorzio Salernitano di Trasporti Pubblici a voler far sentire la propria voce.

È in programma per questa mattina un incontro tra i dipendenti, i rappresentanti aziendali e le sigle sindacali per discutere di una problematica emersa con la riapertura dell’anno scolastico e che riguarda in particolar modo questioni di sicurezza dovute al fatto che – soprattutto negli orari di punta – gli autisti si trovano a dover effettuare manovre complicate intralciati – vista la compresenza nell’area degli stalli blu per la sosta della vetture – da automobili e pedoni con l’altro rischio che si possa verificare qualche incidente. In tal senso l’amministrazione si sta quindi muovendo per acquisire quanto prima l’intera area Metropark da destinare allo scopo.

«In ogni città che si rispetti ci sono terminal bus posizionati in zone strategiche – ha dichiarato il sindaco Servalli –, nella fattispecie a ridosso delle stazioni, organizzati in maniera efficiente in modo tale da consentire parcheggi ed interscambi di mezzi pubblici. Questo vogliamo attuare a Cava. Siamo in trattativa con la società Metropark che gestisce l’area adiacente alla stazione, una parte ci è stata già concessa e operiamo per acquisire l’intero spazio in modo da portare risolvere il problema». Oggi l’incontro.

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