«Un trampolino di lancio per conquistare i mercati»

Oggi e domani alla Stazione marittima il premio Best Practices di Confindustria I successi di Mary Franzese e Biagio Crescenzo: «Ora ci conosce anche l’estero»

«Un trampolino di lancio internazionale, il primo di questo genere messo appunto proprio nella mia terra, un grande orgoglio oltre che un’occasione di svolta professionale». Così Mary Franzese ricorda il premio Best Practices, promosso da Confindustria Salerno, e quest’anno arrivato alla sua decima edizione, che si svolgerà oggi e domani presso la Stazione Marittima. È dal 2006 che Confindustria indice questo evento, eppure a distanza di dieci anni non sembra essere invecchiato di un giorno, bensì «è sempre una fonte di nuova linfa vitale per il tessuto territoriale ed italiano in generale». Mary Franzese ha vinto il premio Best Practices nel 2015, assegnato alla start up Neuron Guard. Si tratta del progetto di un collare terapeutico refrigerante, per trattare pazienti in caso di ictus, arresto cardiaco e trauma cranico. Il meccanismo medico consente di bloccare temporaneamente la morte dei neuroni nei pazienti fino all’intervento medico o il trasporto in ospedale. «Grazie al Premio Best practices abbiamo avuto un forte impatto mediatico e siamo stati pubblicati su illustri riviste scientifiche internazionli, come Neurocritical Care Journal», racconta Franzese. Esperienza tutta salernitana è quella di Biagio Crescenzo, e della “320 Apa”, la macchina denocciolatrice di pesche che ha vinto il premio nel 2011. «Siamo i numeri 2 nel mondo, il piccolo Davide che da Salerno lotta contro il Golia statunitense, e che ad oggi ha installato 500 impianti in Cina, Spagna e Bulgaria; macchine che ogni anno denocciolano 6 miliardi di frutti destinati alla frutta sciroppata e al baby food, fatturando 5 milioni l’anno», racconta Crescenzo. Anche ViaggiArt srl ha riscosso successo grazie al Premio Best Practices, vinto a Salerno nel 2014, dando vita ad una piattaforma online che promuove beni culturali poco conosciuti in tutta Italia e che dopo il premio è passata a fatturare dagli 8mila ai 200mila euro annui. Il premio Best Practices ha seminato lavoro e quest’anno, alla sua decima edizione, si presenta ancora come una risorsa inesauribile di rilancio economico.

Marco Giordano

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