Un tetto agli ospiti di Allegramente

In via Posidonia ha aperto i battenti il Gruppo appartamento per l’assistenza a persone che hanno problemi psichici

Ha inaugurato sabato mattina, in via Posidonia 161, il Gruppo appartamento gestito dalla cooperativa Allegramente, consorziata con Handy care. L’appartamento offre residenza ed assistenza a persone con problematiche psichiche, che – ha spiegato Monica Fimiani – «non potendo più rimanere nel proprio nucleo familiare, vengono aiutati da operatori specializzati a riprendere in mano la loro vita da protagonisti, partecipando attivamente alle azioni di vita quotidiana». La prima esperienza era nata circa dieci anni fa nel centro storico di Salerno in un appartamento messo a disposizione dal Comune, il cambiamento è dovuto a normative regionali che impongono caratteristiche strutturali ben precise a cui lo spazio nel rione Fornelle purtroppo non rispondeva. «Ospitavamo persone che venivano assistite ventiquattro ore su ventiquattro – ha raccontato Fimiani – questa invece sarà una casa a bassa assistenza. Abiteranno qui persone che hanno raggiunto un buon grado di autonomia sia nella gestione di se stessi che della casa. Abbiamo scelto questo posto perché può rappresentare per loro un ulteriore momento di miglioramento e sviluppo, speriamo di iniziare anche un po’ di formazione lavorativa e di integrazione sociale. Anche per gli ospiti non sarà semplice, sono tendenzialmente abitudinari e ci sarà bisogno di molto lavoro per completare al meglio l’integrazione».

Attualmente la casa dispone di sette posti letto, tre dei quali già occupati con tante richieste in arrivo, ma intanto si guarda anche al futuro: «Un altro appartamento che è stato messo a disposizione da un familiare di una persona disagiata – ha aggiunto Fimiani – c’è e si sta lavorando per aprirlo il prima possibile, ma abbiamo bisogno che le istituzioni ci stianoano vicine perché ci vogliono risorse che non abbiamo. L’appartamento si trova in zona litoranea e contiamo di renderlo attivo il prima possibile per rispondere a un’esigenza più diffusa di quanto si creda».

Presente sabato mattina anche il consigliere regionale Anna Petrone che ha salutato con favore il nuovo progetto: «Ritengo sia un’esperienza importantissima – ha detto – perché si continua a dare assistenza a persone che ne hanno veramente bisogno in un ambiente protetto con personale qualificato. Credo anche che tutto ciò vada replicato altrove perché c’è necessità di contare su realtà come questa per il benessere di quelle persone che la società definisce deboli». Carmen Incisivo

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