Mercato San Severino 

Un solo bus sostitutivo per Napoli 

I disagi e le proteste dei pendolari che spesso rimangono a piedi

MERCATO SAN SEVERINO. Nuova protesta dei pendolari di Mercato San Severino. Dopo le lamentele degli studenti che hanno reso noto i disagi di un ridotto numero di corse degli autobus, che determina il ritardo a scuola per l’inizio delle lezioni, a protestare questa volta sono i lavoratori che, quotidianamente, utilizzano i mezzi di trasporto per recarsi sul proprio posto di lavoro. Particolari disagi sono stati riscontrati per quanto riguarda il passaggio dell’autobus sostitutivo delle Ferrovie dello Stato, che parte da Mercato San Severino, passando per le frazioni Valle e Costa prima di giungere a Castel San Giorgio per poi proseguire la sua corsa fino a Napoli.
Proprio una lavoratrice di Mercato San Severino, residente a Castel San Giorgio, ha evidenziato come questo autobus, che giunge stracolmo alla fermata di Castel San Giorgio, prosegue il suo tragitto senza fermarsi, facendo restare a piedi decine di persone in attesa. «Questa spiacevole situazione – racconta A. S., che lavora a Napoli – mi ha costretta a recarmi a Mercato San Severino, per cercare di trovare un posto a sedere prima che l’autobus giungesse pieno a Castel San Giorgio. Tuttavia, la mattina, tra noi pendolari si scatena una sorta di contesa, che rischia di sfociare in rissa per contendersi un posto ed evitare di restare a piedi. Non si può, chiediamo alle Ferrovie dello Stato di intervenire al più presto per aggiungere un altro autobus al servizio di trasporto pubblico fino a Napoli».
La protesta è stata manifestata anche da altri pendolari, che pure stanno vivendo un disagio molto avvertito, con il rischio di saltare giornate intere di lavoro a causa di un disservizio che si sta verificando da alcune settimane senza che, sinora, si sia trovata un’adeguata soluzione al problema.
Mario Rinaldi
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