Un sit-in per il rischio di frane

Manifestazione di Fareambiente sul tratto dissestato della Cilentana

PRIGNANO CILENTO. «Fate presto!»: è questo il monito che Fareambiente rivolge alle istituzioni per spingerle a dare risposte al dissesto idrogeologico che sta interessando i comuni del Cilento. Domenica scorsa, sulla Strada Provinciale 430, meglio conosciuta come Cilentana, l’associazione ambientalista ha svolto il primo evento della campagna “Proteggiamo il Cilento”, organizzata dal coordinatore Fareambiente Salerno, Giuseppe Colopi. All’evento hanno partecipato anche il coordinatore provinciale Fareambiente, Eustachio Voza; la direttrice del Museo Paestum nei Percorsi del Grand Tour, Daniela Di Bartolomeo; il direttore del Gal Cilento Regeneratio, Luca Cerretani.

«Obiettivo del sit in – spiega Colopi - è stato quello di stimolare cittadini ed operatori ad adottare un modus di edificare attento e rispettoso delle condizioni naturali e spingere le autorità competenti ad intervenire rapidamente riguardo ai problemi di dissesto idrogeologico presenti sul terriorio. Il problema si fa ancora più pressante poiché, a seguito della politica di accentramento amministrativo, tante sedi di enti ed istituzioni, che garantiscono servizi primari al cittadino, insistono nel comune di Vallo della Lucania, quali ad esempio il Tribunale e l’ospedale. È fondamentale, e vitale, che essi siano agevolmente raggiungibili».

La preoccupazione di Fareambiente è che «con l’arrivo dell’inverno e delle piogge frani anche la sola carreggiata rimasta superstite della provinciale 430, condannando il Cilento all’isolamento».

Andrea Passaro

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