il calendario

“Un popolo in armi” L’Esercito ricorda la Grande guerra

Uno spettacolo per ricordare la Prima guerra mondiale e i suoi protagonisti a cent'anni dall'entrata dell'Italia nel conflitto. Il debutto de “La Grande Guerra... un popolo in armi, 1915-1918”, la...

Uno spettacolo per ricordare la Prima guerra mondiale e i suoi protagonisti a cent'anni dall'entrata dell'Italia nel conflitto. Il debutto de “La Grande Guerra... un popolo in armi, 1915-1918”, la rappresentazione storico-rievocativa, scritta e diretta da Gaetano Stella, ieri al Teatro delle Arti è stata occasione per presentare il CalendEsercito 2015, di fronte a una platea composta da autorità militari, studenti, dal comandante del comando militare esercito “Campania” generale di brigata Antonio Raffaele e dal vicesindaco Eva Avossa. Ideato e realizzato dallo Stato maggiore dell'esercito, il calendario intitolato “La Grande Guerra … un Popolo in Armi” ha come tema la ricorrenza dell'ingresso dell'Italia nel conflitto e racconta il rapporto fra la società e l'esercito in quegli anni, attraverso le testimonianze scritte dei suoi protagonisti. «Non abbiamo fatto altro - ha spiegato il comandante Raffaele - che creare qualcosa di particolare per celebrare il centenario nel modo dovuto: con una festa che ricordi soprattutto i caduti e credo che, oggi anche grazie a questo spettacolo, siamo riusciti nel nostro intento». Lo spettacolo, che continuerà il suo tour in tutto il Paese, si focalizza in particolare sulle storie di chi ha vissuto il conflitto nel territorio campano. C'è spazio così anche per la leggenda del Piave del napoletano E.A. Mario, composta proprio nel salernitano. Di “emozioni indescrivibili” ha parlato, riferendosi alla rappresentazione, il vicesindaco Avossa: «Attraverso la narrazione delle vicende dei personaggi si può capire il senso più ampio della Storia che non è fatta solo di date ma di tutti quei piccoli episodi che non vanno dimenticati. Di qui, un motivo di riflessione: la pace va tutelata e conquistata giorno per giorno». (gi.fe.)

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