Un piano per la sicurezza sui bus del Cstp

La questura di Salerno, grazie al diretto intervento del questore Alfredo Anzalone che ieri mattina ha incontrato il commissario del Cstp Raimondo Pasquino, si è ufficialmente fatta carico del problema sicurezza a bordo dei bus alla luce delle svariate aggressioni subite da autisti e passeggeri nelle scorse settimane. Tracciato quello che l’azienda definisce «un programma di misure a carattere preventivo finalizzato a contrastare il verificarsi di episodi di violenza a bordo degli autobus Cstp». Si tratta di un’azione di coordinamento che vede coinvolte sia l’azienda che la questura per intervenire, con la necessaria tempestività, lungo le tratte a bordo delle quali si sono maggiormente verificati casi di violenza. In termini operativi – secondo quanto ha riferito la questura – al Cstp nei prossimi giorni spetterà comunicare in maniera dettagliata luoghi, fasce orarie e linee che hanno risentito di episodi del genere e, nell’ambito delle consuete attività di controllo del territorio, sia la polizia che i carabinieri terranno d’occhio i viaggiatori e parleranno con gli autisti allo scopo di ingenerare in questi ultimi un clima di fiducia e serenità che li metterà in condizione di lavorare più tranquillamente. In questo modo, anche eventuali malintenzionati saranno scoraggiati dal porre in essere comportamenti lesivi della pubblica incolumità anche perché un problema di sicurezza esiste e la prevenzione è più che mai necessaria. ©RIPRODUZIONE RISERVATA