Un piano da 30mila euro per smaltire l’amianto

L’amministrazione comunale ha definito le operazioni di rimozione dell’eternit Secondo le previsioni sarà possibile eliminare oltre tre tonnellate di residui

Pronto il piano per lo smaltimento dell’amianto rinvenuto sul territorio cittadino, ma bisognerà snellire le procedure per velocizzare le operazioni di rimozione dell’eternit. L’amministrazione comunale ha, infatti, stanziato circa 30mila euro per le operazioni che verranno effettuate nel corso dell’anno. Si tratta di un intervento che, stando a una prima stima, dovrebbe permettere di poter smaltire almeno tre tonnellate di amianto.

È ormai storia tristemente nota che il territorio cittadino è interessato da numerosi fenomeni di abbandono di rifiuti speciali pericolosi. In particolare, sia in aree periferiche che in strade centrali o semicentrali, è facile rinvenire manufatti in cemento-amianto, potenzialmente pericolosi per la salute pubblica. «Dato il carattere episodico e non prevedibile dei fenomeni – fanno sapere dal Comune – l’ufficio ambiente provvederà alla rimozione e alla bonifica, previo affidamento a ditte specializzate del settore». Il problema, però, è che la procedura – avviata dal soggetto che opererà la bonifica e che coinvolge l’Asl al rilascio del nulla osta al piano di lavoro – fa sì che i tempi per la materiale bonifica dei siti interessati da abbandono di rifiuti pericolosi siano poco compatibili con le esigenze di tutela dell’ambiente e della pubblica salute. Per questo motivo il servizio deve prevedere una procedura in tempi più celeri. La soluzione predisposta da Palazzo di Città è quella di avviare una gara che preveda l’affidamento di un servizio, già comprensivo della pratica Asl e di ogni altro onere derivante dall’attività, in modo da prevedere la possibilità per l’appaltatore di intervenire ogni qualvolta se ne presenti la necessità, fissando un prezzo onnicomprensivo.

Così – considerato che nel 2016 sono stati complessivamente prelevati e smaltiti circa 3500 chilogrammi di materiale contenente amianto, con una spesa complessiva di circa 20mila euro – con il bilancio di previsione di prossima approvazione relativamente al piano economico di gestione del servizio ambiente, l’amministrazione ha indicato una previsione finanziaria di 30mila euro circa per la messa in sicurezza, il prelievo, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti contenenti amianto abbandonati per un quantitativo presunto di almeno 3100 chilogrammi.

Giuseppe Ferrara

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