l’iniziativa

Un patto tra gli enti contro l’usura

La fondazione “San Giuseppe Moscati” darà il suo supporto alla rete

L’idea di fondo è quella di creare una rete antiusura in città. Le cui maglie saranno formate da tutte le istituzioni presenti sul territorio - Comune, Provincia, Camera di Commercio, Procura, Guardia di Finanza - che potranno avvalersi dell’esperienza e della sensibilità dei volontari della fondazione “San Giuseppe Moscati”, guidata da padre Massimo Rastrelli, da sempre al fianco di quei cittadini che cadono vittime dell’usura. Martedì mattina, i membri della commissione consiliare “Politiche sociali”, presieduta da Luciano Provenza, su proposta del consigliere Anna Ferrazzano, hanno dato il via ai lavori che, si spera, porteranno nel minor tempo possibile alla creazione di una figura istituzionale preposta a diffondere la cultura antidebito e ad “accompagnare” i suoi beneficiari per indurli all’uso responsabile del denaro. Questa sorta di garante della “salvezza” economica di persone, di famiglie e di piccole imprese potrà fungere anche da sentinella per stanare situazioni a rischio o per raccogliere la richiesta d’aiuto da parte di chi si sente minacciato o sopraffatto dai debiti. La fondazione “San Giuseppe Moscati” nei suoi oltre 20 anni in Campania, ha liberato dai debiti di usura 3.400 famiglie e ha garantito prestiti, grazie ai fondi previsti dalla legge antiusura 108/96, versando garanzie per ben oltre 60 miliardi di vecchie lire. L’esperienza maturata dalla fondazione potrà, quindi, risultare preziosa per le forze dell’ordine coinvolte nel progetto e per tutti gli enti interessati ad avere un’economia sana.

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