IL FATTO

Un patto anti sperpero: la spesa si fa con l’app

In provincia promossa la filosofia lanciata dagli inventori di “To good to go”

SALERNO Sono sempre di più le attività ristorative operanti sul territorio di Salerno e provincia che vogliono fare la loro parte nella lotta allo spreco alimentare, aderendo così all'applicazione digitale “Too good to go” e mettendo in vendita il proprio invenduto di fine giornata in speciali box a prezzi stracciati.

Box anti-sprechi. Il termometro generale parla di un consenso di massa verso questa nuova app che altrove già è spopolata e che inizia a raccogliere sempre più utenti anche nel Salernitano. Piace lo scopo sociale di base, offrendo un servizio sia al pubblico, specialmente quello meno facoltoso, ma anche alle attività stesse, che così facendo evitano di gettare tutto il cibo che avanza al termine della giornata lavorativa. Davide Rocco è tra gli entusiasti di "Too good to go", dove è presente con la sua bakery a Salerno: «Produciamo cibo fresco ogni giorno, ma la sera avanza sempre qualcosa come pane, primi o secondi piatti, che grazie all'applicazione vendiamo in formato box. A cinque euro puoi acquistare una box dal valore di 15 euro. La risposta del pubblico c'è ed è positiva».

Andrea Picariello
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