Un parco giochi per le famiglie in piazza Luciani

L’assessore Loffredo: «In centro manca uno spazio ludico» L’area antistante il Verdi sarà attrezzata e messa in sicurezza

Un parco giochi per i bambini e le loro famiglie, nel cuore della città. Sorgerà, entro la fine dell’anno, in piazza Matteo Luciani, di fronte il teatro Verdi. L’idea dell’assessore all’Annona Dario Loffredo ha infatti entusiasmato il primo cittadino, che ha dato il via libera al progetto, con l’obiettivo di offrire ai residenti della zona occidentale della città, l’opportunità di far divertire i propri figli all’aria aperta, senza essere costretti a servirsi della macchina o dei mezzi pubblici per raggiungere il parco Pinocchio o il Mercatello. «Le amministrazioni precedenti hanno fatto molto per cambiare in meglio il volto della città, dedicando attenzioni alle famiglie ed ai loro figli. Credo che noi dobbiamo fare uno scatto in avanti – spiega Loffredo – Sono pienamente d’accordo con Piero De Luca, che qualche giorno fa, in un incontro pubblico, sostenne la necessità di reperire nuovi spazi per i giovani e per i più piccoli, perché come spesso ripeto, quando i bambini corrono, le città crescono». L’area di piazza Luciani sarà dunque recintata e messa in sicurezza, oltre che dotata di verde pubblico, aiuole e giochi. «In centro non c’è nessuno sfogo per chi decida di uscire con tutta la famiglia, fatta eccezione per l’area di Santa Teresa, che è infatti diventata un importante punto di riferimento. Però, come mi è stato più volte fatto notare, un parco vero e proprio manca: bisogna raggiungere le giostrine di Torrione o salire in zona Irno fino al Pinocchio. Così, dopo averci ragionato, ho individuato un’area che mi sembra perfetta per creare uno spazio ludico. Il sindaco Vincenzo Napoli ha sposato subito l’idea e contiamo di ultimare il progetto entro la fine di quest’anno». I lavori potrebbero partire già in estate: l’impegno economico non è stato ancora preventivato, ma i costi non dovrebbero essere esorbitanti. «Si tratta di un piccolo segnale per tentare di migliorare la qualità della vita delle famiglie – continua l’assessore – e per rendere sempre di più Salerno una città a misura di bambino».(b.c.)

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