«Un’operazione populistica»

VALLO DELLA LUCANIA. «Un’indegna operazione di volgare populismo». Così il primo cittadino di Vallo della Lucania, Antonio Aloia, definisce la proposta degli attivisti del Movimento 5 Stelle di Vallo, guidati dai consiglieri di minoranza Pietro Miraldi e Anellina Chirico, di ripulire l’ala nuova del cimitero comunale, che a loro avviso verserebbe nel più totale abbandono. Domani gli esponenti del movimento si armeranno di scope e palette e andranno a ripulire il camposanto per «restituirgli decoro e trascorrere una giornata all’insegna della cittadinanza attiva».

Hanno quindi inoltrato via pec al sindaco la richiesta formale per ottenere l’autorizzazione a effettuare la pulizia, richiesta cui il sindaco ha risposto in maniera molto dura, invitando gli attivisti a non realizzare l’iniziativa. «Induce ancora più tristezza assistere al vostro tentativo di sfruttare le emozioni che muove il luogo dedicato al riposo dei defunti e alla pietà dei loro familiari» continua Aloia. Come ha più volte ribadito il primo cittadino, «nella zona in questione, area di ampliamento del cimitero, è ancora in atto una trasformazione edilizia di iniziativa pubblico-privata che vedrà la realizzazione di cappelle funerarie singole e a schiera e di loculi».

Va da sé che l’ala di cimitero di cui parlano i pentastellati è un cantiere aperto, anzi un insieme di cantieri partiti in momenti diversi. Per ciascun lotto concesso dal Comune è stato emesso un permesso a costruire che ha una durata di validità di tre anni, come testimoniano i cartelli siti davanti a ciascun lotto. «Se come pentastellati desiderate sfrenare la vostra mania di repulisti – ha concluso il sindaco – potete venire in Comune e vi indicherò con molto piacere i luoghi dove fare piazza pulita delle micro-discariche abusive e appagare tutti i vostri impulsi».

Emerenziana Sinagra

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