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Un nuovo piccolo pullman per il trasporto dei disabili

SALA CONSILINA. Da qualche giorno il servizio di trasporto pubblico locale a Sala Consilina si è dotato di un pullmino adibito al trasporto di persone affette da disabilità. A darne notizia è stato...

SALA CONSILINA. Da qualche giorno il servizio di trasporto pubblico locale a Sala Consilina si è dotato di un pullmino adibito al trasporto di persone affette da disabilità. A darne notizia è stato il vicesindaco Luigi Giordano che ha espresso, a nome di tutta l’amministrazione comunale la soddisfazione «per il nuovo servizio messo a disposizione dei cittadini - ha dichiarato - tenendo presente che da oggi potranno usufruirne anche i disabili, in particolare coloro i quali sono afflitti da difficoltà motorie. Dopo Battipaglia solo Sala Consilina ha un servizio di trasporto pubblico locale, che ricordo non viene finanziato dalla Regione Campania, che si occupa di grandi tratte, e che collega il territorio di Sala Consilina, da Sant’Antonio a Fonti».
Il servizio, nonostante non sia remunerativo per le casse comunali, anzi fa parte delle voci di bilancio negative, viene comunque mantenuto in quanto ritenuto essenziale per consentire alla fasce più deboli ed in particolar modo agli anziani di potersi spostare senza difficoltà su tutto il territorio comunale. «Si tratta di un sacrificio fatto dai cittadini di Sala Consilina a livello di voci di bilancio comunale – ha concluso Giordano - ma sia l’amministrazione che i cittadini non vogliono rinunciare questo servizio perché sanno bene che chi si serve di questi piccoli bus sono soprattutto gli anziani e le categorie deboli e svantaggiate. In futuro dovremo verificare se c’è la possibilità di poter avere contributi pubblici in grado di poter potenziare il servizio. L’amministrazione ha fatto un ulteriore sforzo con questo nuovo pulmino messo a disposizione da TPL Servizi S.r.l. di Agropoli e da oggi anche le persone disabili hanno un servizio in più a Sala Consilina».
La notizia è stata accolta con favore da tanti cittadini: «Era ora - ha detto una signora che ha un figlio costretto sulla sedia rotelle a causa di una malattia - che si facesse qualcosa anche per i disabili perché in questo modo sarà molto più semplice poterci spostare visto che in passato eravamo costretti a chiedere spesso aiuto a qualche parente».
Erminio Cioffi
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