Un nuovo mutuo per riparare le strade

Accollarsi un mutuo per riparare le strade: il Comune di Battipaglia può farlo. Dopo il blocco imposto dal piano di riequilibrio finanziario pluriennale, approvato nel 2014, per l’amministrazione comunale si riapre uno spiraglio che ha la forma dei prestiti. «Visto che siamo stati virtuosi e grazie al decreto salva-Napoli, probabilmente potremo accedere a mutui per opere pubbliche»: parola di Cecilia Francese, che in Consiglio comunale annuncia entusiasta i benefici che Palazzo di Città può ricavare dalla dilazione degli anni di ripiano del disavanzo, portati da 10 a 15. «Subito dopo aver approvato il bilancio, partirà la richiesta di mutuo per sistemare tutte le strade di Battipaglia, e nel frattempo, con 300mila euro, faremo dei rattoppi».
Ci vogliono quasi due milioni di euro per ripristinare le strade dissestate della città. «Abbiamo fatto un computo metrico un po’ di tempo fa, e ci vorrebbero 1,9 milioni di euro», dice la sindaca, che domanda: «Pensate che Cecilia Francese non vorrebbe rifare tutte le strade?».
Le buche, però, costano e bucano pure le casse comunali: dall’inizio dell’anno, la tesoreria municipale ha già liquidato più di 30mila euro per risarcire i cittadini che hanno subito danni. Nello stesso periodo, nell’arco del primo trimestre, le richieste di risarcimento arrivate a Palazzo di Città sono 37: i dati li tira fuori, sempre in aula, l’assessore alla legalità Laura Toriello. Contrariamente alle aspettative, però, non si registra alcun boom di istanze: le cifre sono in linea con il trend d’ogni anno. La Toriello conferma che nel 2017, tra gennaio e marzo, arrivarono 36 richieste, e nel 2016, nello stesso periodo, s’arrivò a quota 39.
Intanto il Comitato civico e ambientale, guidato da Cosimo Panico, ha presentato il ventitreesimo esposto per il restyling della centralissima via Indipendenza.(c. l.)
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