camerota
Un museo virtuale e interattivo dentro la grotta
CAMEROTA. A Camerota nascerà il primo museo virtuale-interattivo all’interno di una grotta. La presentazione del progetto dal titolo “Il museo virtuale nel museo reale” è in programma il 10 febbraio,...
CAMEROTA. A Camerota nascerà il primo museo virtuale-interattivo all’interno di una grotta. La presentazione del progetto dal titolo “Il museo virtuale nel museo reale” è in programma il 10 febbraio, alle ore 11, presso l’hotel “La Scogliera” di Marina di Camerota. L’idea parte dell’associazione “Rotta di Enea”.
«La nuova avventura del Museo virtuale-interattivo di Camerota - dichiara Maria Gabriella Natale, presidente dell’associazione - vuole essere un superamento dell’esperienza del 1993, che mi portò, con alcuni dei soci fondatori presenti oggi nell’associazione Rotta di Enea, alla realizzazione del Museo vivo del mare di Pioppi, gestito da Legambiente. Quella di oggi è senza dubbio un’avventura assai più rispettosa degli ecosistemi della zona, non ricorrendo più a vasche ed acquari, bensì alla realtà aumentata, contribuendo a passare il messaggio alle giovani generazioni che la natura deve essere lasciata il più possibile indisturbata, perché possa continuare a fornire i propri servizi ecosistemici. La collaborazione con l’Università di Roma La Sapienza e l’ENEA - prosegue Gabriella Natale - vuole appunto creare un esempio unico di Museo-Centro di Ricerca sugli ecosistemi marino costieri».
«L’amministrazione comunale di Camerota - dichiara il sindaco Scarpitta - ha messo a disposizione due grotte marine ubicate sulla spiaggia di Lentiscelle».
«La nuova avventura del Museo virtuale-interattivo di Camerota - dichiara Maria Gabriella Natale, presidente dell’associazione - vuole essere un superamento dell’esperienza del 1993, che mi portò, con alcuni dei soci fondatori presenti oggi nell’associazione Rotta di Enea, alla realizzazione del Museo vivo del mare di Pioppi, gestito da Legambiente. Quella di oggi è senza dubbio un’avventura assai più rispettosa degli ecosistemi della zona, non ricorrendo più a vasche ed acquari, bensì alla realtà aumentata, contribuendo a passare il messaggio alle giovani generazioni che la natura deve essere lasciata il più possibile indisturbata, perché possa continuare a fornire i propri servizi ecosistemici. La collaborazione con l’Università di Roma La Sapienza e l’ENEA - prosegue Gabriella Natale - vuole appunto creare un esempio unico di Museo-Centro di Ricerca sugli ecosistemi marino costieri».
«L’amministrazione comunale di Camerota - dichiara il sindaco Scarpitta - ha messo a disposizione due grotte marine ubicate sulla spiaggia di Lentiscelle».