Un milione dagli immobili pubblici 

È il valore delle strutture che l’amministrazione comunale mette in vendita

Otto immobili comunali in vendita per un valore di un milione di euro. Palazzo di Città prova ancora una volta ad alienare parte del proprio patrimonio immobiliare per rimpinguare le casse cittadine. Questa volta a finire sul mercato sono alcuni beni di nuova edificazione siti in via Baden Powell, oltre a un locale di vecchia costruzione in piazza San Giovanni e a un fabbricato in via Tenente Fontanella. Gli immobili vanno dai ventitrè metri ai centottantacinque metri quadrati e hanno un costo che varia dai 33mila ai 214mila euro. Ecco nel dettaglio: lotto A locale in via Baden Powell (214mila euro), lotto B locale in via Baden Powell (144mila585 euro), lotto C locale in via Baden Powell (214mila euro), lotto D locale in via Baden Powell (144mila585 euro), lotto E locale in via Baden Powell (71mila685 euro), lotto F locale in via Baden Powell (71mila685 euro), lotto G locale commerciale in Piazza San Giovanni, ex farmacia (39mila690 euro), lotto H fabbricato in via Tenente Fontanella (33mila215 euro).
Da evidenziare che una precedente procedura di alienazione è andata deserta. Da qui la nuova determina del settore patrimonio che ha previsto prezzi inferiori rispetto al primo bando, “ritenuto che la mancata partecipazione delle istanze al bando di alienazione prevede un ribasso del dieci per cento sui valori a base d’asta degli immobili oggetto della procedura”, è scritto. Poi è ancora chiarito che “la procedura maggiormente idonea al raggiungimento dell’obiettivo prefissato, consistente nel ricavo di una somma necessaria alle casse comunali, è la vendita mediante asta pubblica con ammissione di sole offerte in aumento rispetto al valore posto a base d’asta”.
Tutti i beni sono stati inseriti nel piano delle alienazioni e delle valorizzazioni degli immobili con riferimento al triennio 2017-2018-2019.
Il Comune è proprietario anche di altri beni. Tra questi alcuni immobili ad uso abitativo il cui valore è compreso tra i 49mila e i 300mila euro. Si tratta di tre appartamenti situati in via Papa Giovanni XXIII e in via Starza e di un fabbricato in via Crocifisso. Infine, il Comune possiede altre due strutture di cui vorrebbe disfarsi e attualmente in uso all’azienda Angri Eco Servizi il cui valore però non è ancora stato stimato. Previsto, poi, un piano per la valorizzazione di altre proprietà comunali: Certosa di San Giacomo, ex scalo merci delle Ferrovie e un fabbricato in via Semetelle. I beni in vendita non sono funzionali alle attività istituzionali dell’Ente.
Pippo Della Corte
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