Un lido sul lungomare: oggi un sit-in di protesta

ASCEA. “Giù le mani dalla spiaggia e dal lungomare di Ascea”: questo il nome del comitato cittadino fondato ad Ascea per scongiurare la costruzione di uno stabilimento balneare sul lungomare appena riqualificato. I cittadini criticano il fatto che la struttura, di circa 100 mq, ricada non sull’arenile, come gli altri lidi, ma sul lungomare, con l’impossibilità di accedere a una parte della pista ciclabile.

Oggi, dalle 9, il sit in di protesta nell’area destinata ad ospitare il lido e in cui già da qualche giorno sono stati avviati i lavori, che si concluderanno il 15 luglio. «Non si capisce perché mai, dopo un’istruttoria con atti pubblici e durata anni, solo oggi taluni cittadini si accorgano e contestino la realizzazione di una struttura, tra l’altro, temporanea – dice il sindaco di Ascea, Pietro D’Angiolillo – con una gara ad evidenza pubblica, nel 2007 la società Innovomar si aggiudicò un’area demaniale marittima (in precedenza occupata dall’ex lido Settebello) su cui realizzare una struttura balneare». Già nel marzo 2014 il commissario straordinario aveva dichiarato la pubblica utilità della realizzazione dello stabilimento balneare (ex Settebello). In fase di redazione del Puc, la Soprintendenza con una nota, ha però chiesto di ripristinare il fronte mare, ritenendo opportuno spostare, laddove possibile, gli stabilimenti balneari sulla terra ferma. La struttura sarà in legno e di natura temporanea. E la sua rimozione è prevista al termine della stagione estiva, il 30 settembre. «L’Amministrazione è aperta ad ogni confronto pubblico ma su fatti e circostanze vere e non su illazioni e fantasie», fanno sapere da Palazzo di Città».

Emerenziana Sinagra

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