«Un lavoro politico necessario per il territorio»

SALERNO. È da poco passata alla corte di Denis Verdini strizzando l’occhio al governo Renzi e corteggiando l’area moderata dei salernitani in vista delle prossime amministrative. La senatrice Eva...

SALERNO. È da poco passata alla corte di Denis Verdini strizzando l’occhio al governo Renzi e corteggiando l’area moderata dei salernitani in vista delle prossime amministrative. La senatrice Eva Longo tra i parlamentari salernitani, è quella più presente in Aula. Del gruppo Ala, di cui ora fa parte dopo essere stata eletta in quota Forza Italia, è la terza. Avanti a lei, per presenze, c’è Lucio Barani e Riccardo Mazzoni. La Longo è settima in Campania e 130 esima su 321 senatori. Molto meno produttiva però di altri suoi colleghi ma giusto un pelino sopra il senatore Enzo Fasano, coordinatore provinciale di Forza Italia.

Senatrice: tante presenze e scarsa produttività. Vacanze romane?

«Vuole scherzare? Il mio impegno nella capitale non è cambiato».

Quello ad esempio nelle commissioni che è quasi sempre poco visibile?

«Infatti. Quella sulle Finanze, sull’Agricoltura e poi tutto il lavoro svolto nelle commissioni d’inchiesta»

Quali ad esempio?

«Due in particolare. Quella sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali e poi ho presentato l’stituzione di una commissione d’inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause degli sprechi e dei disavanzi sanitari regionali».

E poi c’è il lavoro politico?

«Quello è prioritario ma sempre nel rispetto del mandato ricevuto dagli elettori. Svolto soprattutto con un occhio rivolto sempre ai problemi del Mezzoggiorno e del nostro territorio, che ritengo siano prioritari».

Il Mezzogiorno è nelle priorità del gruppo di Verdini?

«Certamente. A breve organizzeremo una tre giorni proprio per discutere dei temi del Sud. Siamo convinti che senza questa parte d’Italia il Paese non riesce a crescere. Sostenere lo sviluppo dei territori del Mezzogiorno significa sostenere l’Italia intera».

Territorio che da qualche tempo significa anche un impegno a Salerno città. pronti a presentare una lista.

«Stiamo valutando l’opportunità come Ala di essere presenti alle prossime amministrative. Vedremo».

C’è chi invece pensa a lei come possibile candidato a sindaco dell’area moderata?

«Guardi io sono nata come sindaco ed è quella una carica che mi ha sempre affascinato. Più dell’essere consigliere regionale o senatrice. È una attività certamente più impegnativa ma che offre maggiori soddisfazioni».

Sì, ma non ha risposto alla mia domanda. Lei potrebbe essere tra i candidati a sindaco di Salerno?

«Non ho mai escluso questa ipotesi. Se dovessi essere indicata da parte di una coalizione io risponderei presente. Ma al momento più che dirle che sono pronta non c’è null’altro se non quella di lavorare in supporto della coalizione di centrosinistra nella stessa misura in cui il gruppo Ala sta lavorando al finaco del governo». ©RIPRODUZIONE RISERVATA