Un’intesa da trenta milioni per la città della scuola

Raggruppare gli istituti scolastici superiori in un unico polo scolastico. Questo l’obiettivo del progetto Città della scuola di Cava, che implicherà un investimento complessivo di trenta milioni di euro.

L’intervento - che è promosso dall’amministrazione provinciale ed è stato presentato Palazzo di Città - si caratterizza per l’utilizzo di finanziamenti sia pubblici che privati. In particolare prevede la ristrutturazione dell’edificio storico a via Di Marino, che diversi decenni fa ospitava l’Agenzia dei Tabacchi, il quale è destinato a diventare la sede dell’istituto professionale per i servizi commerciali turismo e pubblicità e dell’istituto professionale per i servizi alberghieri Filangieri.

Si pensa, inoltre, di realizzare due nuovi edifici destinati a diventare la sede dell’istituto tecnico commerciale Della Corte e del tecnico per geometri Vanvitelli e di costruire una palestra, un auditorium con 188 posti a sedere, oltre che un impianto sportivo all’aperto, corredato da un parco e da un’area sosta. Per il nuovo impianto sportivo è prevista la realizzazione di una pista a sei corsie, in cui sarà possibile effettuare le gare di corsa piana e ad ostacoli, salto in lungo e triplo, salto con l’asta, lancio del giavellotto, lancio del disco e del martello e lancio del peso.

L’impianto sportivo sarà, poi, dotato di un campo da calcio omologato per gare internazionali, un campo polivalente basket-pallavolo, spogliatoi, infermeria e tribune. Il progetto, infine, prevede la riqualificazione dell’attuale sede del liceo scientifico Genoino. Al termine della presentazione del progetto il presidente della Provincia Edmondo Cirielli e il sindaco Marco Galdi hanno firmato un protocollo di intesa per la Città della scuola.

Alfonsina Caputano

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