Un’evasione al Fisco di quasi due milioni Avvocatessa nei guai

La professionista incastrata da un’inchiesta della Finanza Adesso rischia una sospensione dall’albo dei legali

È finita sotto inchiesta per evasione fiscale nel corso di un’inchiesta svolta dalla guardia di finanza un’avvocatessa di Pagani, per un la cifra di un milione e settecentomila. La notizia di reato, evidenziata da accertamenti patrimoniali arrivati alla fase culminante di un lavoro di ricostruzione svolto dalle fiamme gialle, ipotizza la condizione di “evasore totale” a carico della nota professionista, ora ufficialmente indagata. La comunicazione è passata per prassi alla sede dell’Ordine degli avvocati di Nocera Inferiore, per conoscenza di indagine in corso nei confronti di un legale. La vicenda ipotizza un mancato pagamento di tributi per una cifra ragguardevole, con analoga notizia arrivata al tribunale e alla procura di Nocera Inferiore e contestualmente alla sede locale dell’agenzia delle entrate, diffusa negli ambienti giudiziari locali, con la valutazione in corso in queste ore per eventuali provvedimenti o sanzioni di tipo disciplinare, con indagine interna collaterale, per quanto riguarda la posizione dell’avvocato.

In particolare la sospensione resta possibile anche in assenza di procedimenti penali specifici, con possibilità di un procedimento disciplinare anche per fatti non riguardanti l’attività forense, che semplicemente si riflettano sulla reputazione professionale o compromettano l’immagine della classe professionale. In questo caso l’avvocatessa avrebbe violato doveri di adempimento previdenziale e fiscale, incorrendo in primis nel codice penale, rientrando in un’indagine svolta dagli uomini della guardia di finanza, incappando contemporaneamente nel rigore del codice deontologico forense. In attesa di ulteriori mosse, la notizia circola insistente tra i colleghi, con la possibile sospensione in forma cautelativa legata alla riunione del consiglio. La procedura ha interessato alcuni avvocati coinvolti in delicate e rumorose inchieste riguardanti associazioni truffaldine costituite a danno delle assicurazioni, appropriazioni indebite e in passato inchieste dell’antimafia, concentrate sull’azione amministrativa esercitata da alcuni professionisti. La sospensione può avere durata di alcuni mesi, concludendosi praticamente senza conseguenze alla scadenza, a differenza dell’inchiesta penale.

L’ordine potrebbe attendere a distanza la conclusione dell’inchiesta con eventuali sviluppi, per completare un profilo dei comportamenti contestati, nell’eventualità di una archiviazione.

Alfonso T. Guerritore

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