il gemellaggio

Un Cristo ligneo dipinto per la Pasqua napoletana

Continua il gemellaggio tra Napoli e Salerno, sperimentato con successo nel periodo natalizio. La Pasqua napoletana, quest’anno, sarà infatti arricchita da uno splendido Crocifisso ligneo (4,80 metri...

Continua il gemellaggio tra Napoli e Salerno, sperimentato con successo nel periodo natalizio. La Pasqua napoletana, quest’anno, sarà infatti arricchita da uno splendido Crocifisso ligneo (4,80 metri per 2,20) realizzato dall’artista Mario Carotenuto. La scultura dipinta sarà presentata in anteprima negli spazi della chiesa di Sant’Apollonia martedì 19, alla presenza del sindaco De Luca e dell’arcivescovo Moretti, per poi essere trasferita (da giovedì 21) sulla balaustra della Basilica di San Gaetano, nel cuore di San Gregorio Armeno, dove resterà fino ai primi di aprile. Il Crocifisso, che l’artista ha realizzato su richiesta dell’associazione Corpo di Napoli, in collaborazione con lo staff della Bottega San Lazzaro, potrebbe essere poi donato alla Curia napoletana. «E’ un’immagine che mi ha sempre sedotto fin da giovane - ha spiegato Carotenuto - Indipendentemente dalla fede che muove ogni persona, il Crocifisso rappresenta una preziosa immagine della nostra storia, della nostra cultura e delle nostre tradizioni. E poi penso spesso ad una frase di Giovanni XXIII che mi è rimasta nella memoria: ognuno di noi ha impresso nel proprio volto Gesù. Ecco perchè ho deciso di realizzare un’opera molto essenziale, affinchè possa trasmettere una spiritualità che travalica le religioni e le epoche storiche». Un’opera molto suggestiva, «nata e pensata per il popolo», quella che sarà esposta in piazza San Gaetano in occasione della processione della Via Crucis che partirà dalla Cattedrale. Durante questo periodo i visitatori del centro antico di Napoli troveranno in tutte le botteghe di arte presepiale, una nuovissima produzione di arte sacra, sempre in stile settecentesco, ma dedicata ai temi della Pasqua; le principali botteghe di fiori finti artigianali esporranno uova decorate a mano, le antiche trattorie e le pasticcerie più rinomate, offriranno il classico percorso eno-gastronomico tradizionale pasquale, mentre in occasione della domenica delle Palme, sul selciato della piazza antistante il Duomo, la Scuola Napoletana dei Madonnari, realizzerà dal vivo pregevoli “quadri” a tema sacro. «Sono felice di questa collaborazione e del gemellaggio tra Salerno e Napoli - ha continuato Carotenuto - E’ il segno che l’arte riesce ad unire laddove c’è il desiderio di realizzare qualcosa di importante per lo sviluppo delle città». (b.c.)

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