Un corto sulle vacanze: concorso della Msc

Un cortometraggio per raccontare l’ebrezza di un’estate trascorsa al mare, o meglio, a bordo delle navi da crociera Msc: è il concorso indetto da Davimedia, il progetto universitario che avvicina i giovani al mondo degli audiovisivi. A partire da venerdì primo febbraio e fino al 28 dello stesso mese, sarà possibile iscriversi al contest, voluto ed organizzato dallo staff della nota rassegna, ospitata nell’ateneo salernitano. Al bando, che verrà pubblicato sul sito www.unisa.it nei prossimi giorni, potranno partecipare tutti gli studenti iscritti regolarmente ai vari atenei della regione Campania (in particolare i poli accademici di Salerno, Napoli e Benevento). Le adesioni potranno essere effettuate on-line, inviando una semplice e-mail in cui siano stati specificati esclusivamente i dati anagrafici dei partecipanti. Potranno prendere parte al concorso gruppi composti da massimo quattro persone.

Le riprese verranno effettuate sulla nave ammiraglia “Divina”, ormeggiata nel porto di Napoli. I ragazzi potranno utilizzare i saloni degli “alberghi galleggianti” come cornice per dare vita alle proprie idee, tramutandole in accattivanti cortometraggi, che sappiano cogliere l’attenzione del crocerista. A fine maggio ci sarà la premiazione e la scelta del filmato migliore. Il team che risulterà vincitore avrà diritto ad una vacanza della durata di sette giorni a bordo della nave, oltre alla distribuzione del proprio video su tutti i canali di comunicazione della Msc.

Tema delle sceneggiature in gara dovrà essere la vacanza, oltre all’inscindibile rapporto tra turismo e mare, senza dimenticare di illustrare i servizi dell’affermata azienda crocieristica. Un’occasione per farsi conoscere e realizzare uno spot tutto proprio che, partendo dalla Campania, finirà, inesorabilmente, per rimbalzare nel panorama nazionale. E, magari, potrebbe costituire un piccolo “trampolino” per la nascita di una solida collaborazione.

Di sicuro, per i più giovani, sarà il momento per misurarsi praticamente con telecamere e nozioni di ripresa e montaggio, fino ad ora, apprese solo in modo teorico, mettendo in vetrina il prodotto della propria creatività e lasciandolo valutare da giudici esperti.

Rita Esposito

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