AGROPOLI 

Un comitato permanente per riattivare l’ospedale

AGROPOLI. Scarsa partecipazione all’incontro dell’altra sera, tenutosi presso l’aula consiliare del comune di Agropoli, sull’ospedale. Presenti alcuni cittadini, oltre ail sindaco Adamo Coppola, al...

AGROPOLI. Scarsa partecipazione all’incontro dell’altra sera, tenutosi presso l’aula consiliare del comune di Agropoli, sull’ospedale. Presenti alcuni cittadini, oltre ail sindaco Adamo Coppola, al consigliere Emidio Cianciola e all’assessore Rosa Lampasona. Non sono mancati i toni forti, ad opera di alcuni presenti, che hanno voluto mostrare tutta la loro contrarietà al fatto che ad Agropoli, il diritto alla salute non è più tutelato. La richiesta insistente dei partecipanti all’incontro è stata quella di un ospedale funzionante a tutti gli effetti, utile a rispondere alle esigenze dei cittadini del comprensorio.
Operazione questa però non praticabile, almeno al momento, come spiegato dal primo cittadino e dal consigliere Cianciola, quest’ultrimo peraltro medico in servizio presso l’ospedale di Sapri e che ha lavorato presso il nosocomio di Agropoli. «Non posso e non voglio prendere in giro nessuno – ha detto il consigliere Cianciola – perché prima di essere un politico, sono un medico». Quindi ha rimarcato che, sebbene sia insufficiente, è certamente valido il progetto presentato dal dg Antonio Giordano nell’incontro avuto nei giorni scorsi a Salerno, presso la sede Asl. Lo stesso «può rappresentare uno dei passi verso una rifunzionalizzazione della struttura agropolese». Il massimo dirigente dell’Azienda sanitaria locale rassicurò che entro il mese di giugno 2018 ci saranno una serie di cambiamenti. In primo luogo, la riattivazione delle sale operatorie. Al momento della loro attivazione verrà dato il via anche agli interventi di piccola chirurgia. Nel frattempo, il laboratorio analisi e la radiologia diventeranno operativi h24, con personale dedicato. A tal proposito è stato chiesto che tale operatività venisse assicurata fin da subito. Agropoli riceverà due Tac: una nuova, per la quale a breve partirà una gara dedicata, quindi quella presente all'ospedale di Sarno. Tra i propositi, i presenti hanno convenuto nel creare un comitato permanente che sia da impulso affinché il presidio di Agropoli possa tornare a funzionare appieno.